“Tiago lo sa…”: mercato Roma, Mourinho svela il colpo di coda?

La Roma di José Mourinho torna in campo domani sera, alle ore 20:45, contro la Cremonese: Mourinho ha perciò parlato così in conferenza.

La Roma di José Mourinho scenderà in campo per la seconda giornata di questa nuova stagione domani sera alle ore 20:45. Allo Stadio Olimpico, infatti, i giallorossi ospiteranno la Cremonese e punteranno a far bene davanti al proprio pubblico. In conferenza stampa, a tal proposito, ha parlato proprio il tecnico.

Mourinho cammina concentrato Roma
Jose Mourinho (LaPresse)

Mourinho, quindi, pochi minuti fa ha parlato in conferenza della gara che si aspetta dai suoi contro la Cremonese. “Per me – ha riferito – non è una neopromossa: è organizzata, sa come giocare e far giocare l’avversario, hanno giocatore di qualità. I due davanti hanno un elevato potenziale. Facile dire che sarà una partita da tre punti in tasca, io invece dico che sarà difficile”.

Ma il tecnico non ha toccato solamente quest’argomento, perché il suo discorso ha poi toccato diversi e importanti temi di mercato. Soprattutto quello che nelle ultime settimane sta facendo più parlare: l’eventuale trasferimento di Andrea Belotti in giallorosso. Ecco cos’ha riferito.

Belotti in campo Italia
Andrea Belotti (LaPresse)

Roma, Mourinho dice la sua sul mercato e sull’eventuale operazione di Belotti: “Tiago Pinto lo sa”

José Mourinho ha parlato così di mercato nella conferenza svolta per Roma-Cremonese: “Il cambio di Salerno non era un segnale per dire che non avevo un attaccante. Mi sembra una cosa normale non avere una panchina all’altezza dei titolari. Se mi si chiede di avere un altro attaccante, non rispondo perché Tiago Pinto lo sa. Aspetto per vedere se si può fare, altrimenti si va avanti”.

Su Belotti – ha però aggiunto poi il tecnico portoghese – voglio dire solamente una cosa. Perché se vuole davvero venire alla Roma, mi piace molto questo suo entusiasmo. Se invece Zaniolo resta? La domanda è per lui o per il direttore. Se mi chiedete se mi piacerebbe che restasse allora dico sì. Oggi è un giocatore molto più importante per noi”.