“Servono tre mesi”: Roma, doccia gelata per Mourinho e i tifosi

La Roma costretta a tornare sul mercato dopo l’infortunio rimediato di recente dal top player: il suo rientro in campo appare lontano.

Sei punti e primo posto in classifica, in coabitazione con il Napoli e l’Inter. La Roma, in ogni caso, continua ad essere un cantiere aperto a causa degli infortuni registrati nei giorni scorsi. Nicolò Zaniolo ad esempio, in seguito alla lussazione rimediata nel corso della sfida vinta ieri ai danni della Cremonese, sarà costretto a restare ai box per almeno tre settimane. 

Roma, Mourinho disperato
José Mourinho (Ansa)

Il rientro in campo potrebbe avvenire in occasione della settima giornata, che vedrà i giallorossi ospitare all’Olimpico l’Atalanta. Tutto dipenderà dall’esito dei successivi esami strumentali a cui verrà sottoposto, più avanti, il trequartista. Georginio Wijnaldum, invece, tornerà a disposizione del tecnico dei capitolini Josè Mourinho soltanto nel 2023.

L’olandese (frattura della tibia destra), in queste ore, sta valutando il da farsi. Due le soluzioni possibili: la prima prevede una terapia conservativa, la seconda un’operazione chirurgica. Pro e contro andranno soppesati bene, con il giocatore che appare intenzionato a fare di tutto per evitare di saltare i Mondiali in programma in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre.

Wijnaldum in campo
Georginio Wijnaldum (LaPresse)

Roma, il medico dell’Under 21 commenta l’infortunio di Wijnaldum

Lo staff medico della Roma a breve avrà modo di confrontarsi insieme al Paris Saint Germain (proprietario del cartellino) e della Nazionale Oranje al fine di fare il punto della situazione e capire in che direzione procedere. Il professor Angelo De Carli, ortopedico della Nazionale Italiana Under 21, dal canto suo non ha alcun dubbio a riguardo. “Sono convinto che se siamo di fronte ad una frattura composta la soluzione migliore sia la terapia conservativa”.

Lo specialista, intervistato da ‘Centro Suono Sport’, è poi andato avanti parlando dei tempi di recupero. “Servono tre mesi per avere un margine di sicurezza e non avere problemi, non esiste qualcosa che possa accelerare di molto questo tipo di frattura. Mettendo un chiodo o una placca si fisserebbe la frattura e il giocatore potrebbe allenarsi, ma i tempi di recupero comunque sono quelli”. Uno stop inatteso, quello di Wijnaldum, che costringerà la Roma a tornare sul mercato: diversi i profili al vaglio tra cui quello dello svincolato Florian Grillitsch.