Atalanta, salti di gioia per Gasperini: l’annuncio ufficiale è una manna

L’Atalanta si prende i riflettori con un’operazione che accontenta Gasperini dopo che il tecnico era apparso scettico sul mercato della Dea.

Il calciomercato si avvia alla fase finale. Ancora pochi giorni e le trattative in entrata e uscita saranno chiuse, con le rose definitive che dovranno affrontare la prima parte della stagione fino alla finestra di gennaio. Una situazione che negli ultimi tempi aveva riguardato particolarmente l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

Atalanta Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (LaPresse)

Proprio nei giorni scorsi il tecnico era apparso nervoso quando stuzzicato sull’argomento mercato della Dea. Comunque perplesso, dato che fino a oggi il club aveva acquistato soltanto due rinforzi di spessore, Ederson e Lookman. Uno sfogo a cui erano seguite però le voci sull’intenzione da parte della dirigenza di chiudere con altri due colpi entro il 1° settembre.

Il primo è diventato ufficiale proprio in queste ore: l’Atalanta ha comunicato con una nota sul proprio sito ufficiale, diffusa poi sui vari social, l’arrivo dell’attaccante danese Rasmus Hojlund.

Rasmus Hojlund
Rasmus Hojlund in azione (ANSA Foto)

Atalanta, ufficiale Hojlund: primo rinforzo per Gasp

Possente centravanti mancino capace però di svariare su tutto il fronte offensivo, esploso in Austria e per questo paragonato nientemeno che a Erling Haaland, Hojlund arriva dallo Sturm Graz ed è costato circa 17 milioni di euro.

La nota diffusa dall’Atalanta annuncia brevemente l’ingaggio del giocatore e quindi ricapitola la sua carriera. Ricordando così l’esordio nel Copenhagen appena 17enne, la grande considerazione di cui gode da parte degli addetti ai lavori, l’arrivo in Austria a gennaio di quest’anno. Quindi la definitiva esplosione, con 12 gol e 4 assist in 21 partite tra Bundesliga austriaca e coppe.

Adesso la Serie A. Che si arricchisce di un altro giovane talento per cui forse i paragoni con Haaland saranno esagerati ma che certo ha le qualità che servono per lasciare il segno. E Gasperini può tornare finalmente a sorridere.