Sorrentino: “Dybala e Belotti? Beati loro… La Juve ha un grande difetto”

Intervistato da SerieANews.com, Stefano Sorrentino ha parlato dell’arrivo di Belotti alla Roma, dove ha ritrovato Dybala, e non solo. Queste le sue parole.

Raggiunto dai microfoni di SerieANews.com, quest’oggi Stefano Sorrentino ha rilasciato un’interessante intervista in merito all’approdo di Andrea Belotti alla Roma. Nel club giallorosso, l’attaccante ha potuto ritrovare Paulo Dybala. Con lui, insieme allo stesso Sorrentino, l’attaccante ha giocato già ai tempi del Palermo. L’ex portiere, in seguito, ha anche parlato più in generale dell’inizio di questa Serie A. Con uno sguardo in particolare tra le file della Juventus. Ecco quindi le sue parole.

Sorrentino indica in campo
Stefano Sorrentino (LaPresse)

Stefano Sorrentino, che con i due attaccanti ha giocato al Palermo nella stagione 2013/14, ha parlato così del ricongiungimento a cui il club giallorosso ha dato vita: “Dybala e Belotti si ritrovano alla Roma e beati loro, che continuano a giocare (ride, ndr). Mi fa tanto piacere vederli insieme, perché erano due ragazzini quando hanno giocato insieme a me. Loro hanno le potenzialità per fare grandi cose. Indossano una maglia importante. Sono in una piazza che li sta spingendo, con uno degli allenatori tra i migliori, se non il migliore al mondo. Hanno solo benefici in questa situazione”

“Sicuramente – continua Sorrentino – il Gallo porta un valore aggiunto: è l’attaccante della Nazionale Italiana che ha vinto l’Europeo, ha fatto tanti gol in Serie A ed è stato per molti anni capitano del Torino. Sicuramente porta del valore alla squadra, alla società e porta altre scelte all’allenatore che con una lancia in più nel suo arco può sicuramente indirizzare le partite in un certo modo”. 

Belotti e Dybala esultano Palermo
Dybala e Belotti (LaPresse)

Serie A, partendo dalla Juventus e arrivando all’Inter e al Milan: il pensiero di Sorrentino sul campionato italiano

Sorrentino ha, poi, parlato più in generale del big match andato in scena tra Juventus e Roma. Concentrando l’attenzione sul gioco dei bianconeri: “Per quanto riguarda la Juventus, nella gara con la Roma, ha fatto un ottimo primo tempo. Mentre nel secondo tempo ha patito. La differenza tra la Juventus che vinceva e questa degli ultimi periodi è, che tra lo scorso anno e quest’anno, ha un grande difetto perché non riesce a chiudere le partite“.

“Quando ci giocavo contro, ad esempio, la Juventus se andava in vantaggio 1-0 era impossibile pareggiarla. Dieci volte su dieci faceva il 2-0 e non dava modo di rientrare in partita. Ora, invece, non ha la forza per chiudere le gare. Il calcio è strano e situazioni come quelle di Juventus-Roma sono già capitate tante volte”.

“Lo scorso anno – ha aggiunto – la Juve veniva sempre rimontata come è capitato con la Roma sabato. La Juventus in questo non ha più la forza di chiudere le partite e non riesce a indirizzarle come vuole lei. Poi ora le gare durano 90’ almeno, siamo passati da 3 a 5 cambi e farne cinque significa cambiare metà squadra. Quindi, se non c’è la forza di chiudere le partite, poi dopo incontri squadre come la Roma che con tanti campioni può fare in modo di rientrare in partita”.

In generale sulla Serie A, infine, Sorrentino ha affermato: “Il campionato, già dall’anno scorso ce ne siamo accorti, si sta livellando tantissimo. Mi sembra di aver letto che erano più di 20 anni che non c’era nessuna squadra a punteggio pieno dopo tre giornate. È una cosa strana. Addirittura un anno sono stato io primo con il Chievo primo a tre giornate con 9 punti. Quindi è una cosa rarissima. Fa capire quanto si sia livellato. Secondo me Milan e Inter sono un gradino sopra tutte le altre“.

“Però – in conclusione – il campionato è lungo. Ci sono tante partite, tante competizioni. Ma soprattutto è un campionato atipico perché a novembre c’è la sosta per i Mondiali. Quindi bisogna capire le società come si sono organizzate. Che tipo di preparazione è stata fatta. Perché stando fermi un mese e mezzo devono spingere molto da qui a novembre, per poi capire cosa fare nella seconda parte di campionato”.