Mondiali, presa di posizione irreversibile: la stoccata è durissima

I Mondiali in Qatar sono sempre più vicini, ma in queste ore c’è stata una dura presa di posizione nei confronti della massima competizione.

Siamo a metà settembre e già si sta svolgendo la seconda giornata della fase a gironi della Champions League. Tra le grandi novità di quest’anno, infatti, bisogna inserire la cadenza settimanale, e non più ogni 15 giorni, della massima competizione europea per le squadre di club. 

Coppa del Mondo vinta dalla Francia
Coppa del Mondo (LaPresse)

Ma non solo la Champions League sta viaggiando spedita, ma anche i vari campionati. Nel prossimo weekend, infatti, si disputerà già il settimo turno della Serie A 2022/23. Questo calendario fittissimo è figlio del primo storico Mondiale invernale della storia del calcio, che inizierà il prossimo 20 novembre con il match tra il Qatar e l’Ecuador.

I club, infatti, per permettere alle nazionali di preparare il Mondiale saranno costretti a fermarsi per quasi due mesi,  visto che di mezzo c’è anche la sosta natalizia. Le settimane che precedono i Mondiali, di solito, sono caratterizzate da tantissimo entusiasmo, mentre quest’anno ci sono tantissime polemiche sulla competizione più importante del calcio. E proprio in queste ore c’è stata un’altra dura presa di posizione sul campionato mondiale qatariota. 

Cantona durante un evento
Cantona (Ansa Foto)

Mondiali, la presa di posizione di Eric Cantona: “Non li guarderò, è un orrore umano”

Eric Cantona, ex storico giocatore del Manchester United e della Francia, ha affermato che non guarderà neanche una gara del prossimo Mondiale: “Il Qatar non è un Paese di Calcio! Non c’è attesa, non c’è sapore. Un’aberrazione ecologica, con tutti gli impianti climatizzati. Che follia, che stupidità. Ma è un orrore soprattutto umano, con migliaia di persone che sono morte per costruire stadi che serviranno solo per divertire i presenti sugli spalti tra due mesi”.

La lettera dell’ex calciatore poi continua: “L’unico senso di questo Mondiale, e lo sanno tutti, è il denaro! Che la Francia vinca o meno questa competizione non deve importare, ci sono cose più importanti del calcio. Al posto della Coppa del Mondo mi guarderò tutti gli episodi di ‘Colombo’ che da tanto tempo che non li vedo”.