Più di cento milioni, i club italiani gongolano: sta per succedere

La Serie A si prepara alla rivoluzione: dopo il fuorigioco semi-automatico, spunta l’ennesima novità. Sorridono i club.

La Serie A sta per andare incontro a numerosi cambiamenti. Alcuni, come ad esempio il fuorigioco semi-automatico, risultano imminenti. Quanto accaduto all’Allianz Stadium domenica sera, nei minuti conclusivi della gara tra la Juventus e la Salernitana, hanno infatti convinto la Lega ad anticipare l’introduzione del nuovo sistema in modo tale da provare a spegnere le roventi critiche e polemiche generatesi in questi giorni.

Il presidente Lorenzo Casini, in settimana, incontrerà il suo omologo dell’Aia Alfredo Trentalange al fine di fare il punto della situazione ed individuare il periodo in cui far partire la sperimentazione. Le ultime indiscrezioni emerse parlano di ottobre (ovvero subito dopo la pausa del campionato dovuta agli impegni delle Nazionali) tuttavia per averne la certezza bisognerà attendere la conclusione del meeting.

E non finisce qua, perché a subire modifiche strutturali sarà anche la Supercoppa Italiana. Le novità non riguardano la sede (si svolgerà ancora in Arabia Saudita) bensì il format. L’idea, in particolare, è quella di organizzare una final four riservata alle prime due squadre classificate in Serie A e alle finaliste della Coppa Italia.

Del Piero e Vieri posano con la Supercoppa Italiana
Alessandro Del Piero e Christian Vieri (LaPresse)

Supercoppa Italiana, tante novità in arrivo: gongolano i club 

Le partite in programma diventerebbero quindi 3 (due semifinali e la gara conclusiva con in palio la coppa). Le trattative tra il Paese e la Lega proseguiranno nei prossimi giorni ma intanto la strada è stata tracciata. A confermarlo è la decisione del Governo dell’Arabia Saudita di mettere sul piatto circa 138 milioni per continuare ad ospitare a Riyad la manifestazione.

La proposta, stando a quanto riportato da ‘Milano Finanza’, è vincolante ed il rinnovo sarà fino alla stagione 2028/29 per un totale di 23 milioni netti all’anno. Una cifra, in pratica, tre volte maggiore rispetto a quella fino a questo momento corrisposta (8). Tante novità in arrivo. Il calcio italiano si prepara alla rivoluzione.