Juve, crisi Allegri: oggi riunione del cda, spunta la verità sul futuro

Il tecnico della Juve Allegri nella bufera dopo gli ultimi risultati negativi. Il cda si riunirà oggi, cosa filtra dall’ambiente bianconero.

L’avvio di stagione è stato choc, sotto tutti i punti di vista: ottavo posto in campionato a -7 dalla vetta e due sconfitte in altrettante partite in Champions League, che rendono impervio il cammino verso la fase successiva. Un cammino deludente che ha fatto finire nella bufera il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, il cui futuro resta tutto da scrivere.

Juve, Allegri preoccupato
Massimiliano Allegri a rischio: oggi si riunirà il Cda della Juventus

Il vice presidente Pavel Nedved, al termine della gara persa contro il Monza, ha infatti iniziato a spingere per il suo esonero. Un’opzione poco gradita dal numero uno Andrea Agnelli, alla luce della portata economica dell’operazione: l’allenatore ha un contratto fino al 2024 a 9 milioni all’anno. Allontanarlo costituirebbe quindi un duro colpo per le già martoriate casse della società. Il tutto, poi, senza considerare l’ingaggio dell’eventuale sostituto.

Ecco perché, salvo sorprese, Allegri continuerà a guidare la squadra anche nelle prossime partite. Un ulteriore conferma a riguardo deriva dal fatto che il CdA del club, nel corso della riunione di oggi, non sarà chiamato ad esprimersi sulla posizione del tecnico. Sono infatti altri, come riportato da ‘Tuttosport’, gli argomenti inseriti all’ordine del giorno che dovranno essere analizzati ed approvati.

Allegri e Landucci preoccupati
Massimiliano Allegri e Marco Landucci aspettano di ricevere una risposta dal Cda della Juventus

Juve, crisi Allegri: oggi la riunione del CdA bianconero

I lavori, in particolare, si concentrerà sulla perdita di bilancio da circa 250 milioni e sulle strategie da attuare nei prossimi mesi al fine di migliorare i conti. Due, in particolare, gli obiettivi che verranno perseguiti: puntare maggiormente sui giovani talenti in rampa di lancio e ridurre il monte ingaggi. Un processo da attuare attraverso il potenziamento dello scouting ed il mancato rinnovo del contratto di alcuni elementi in scadenza nel 2023 (Adrien Rabiot e Alex Sandro).

Il tema Allegri, stando alle indiscrezioni circolate, non verrà dibattuto. Nei giorni scorsi alla panchina della Juventus erano stati accostati sia Antonio Conte (non troppo convinto di proseguire la propria avventura al Tottenham) e Gian Piero Gasperini, legato all’Atalanta fino al 2024 ma, almeno fin qui, le voci in questione si sono dimostrate prive di fondamento. La fiducia, in ogni caso, è a tempo: la Vecchia Signora crede ancora in Allegri ma si aspetta una reazione immediata.