Crisi Inter, Inzaghi a rischio? L’allenatore risponde in diretta

L’Inter esce sconfitta dalla partita casalinga contro la Roma: le parole di Simone Inzaghi sul suo futuri.

Quattro sconfitte nelle prime otto giornate di campionato. I numeri dell’Inter chiaramente ad oggi non corrispondono a quelli di una squadra con ambizione di vincere il titolo e fare un cammino lungo in campo internazionale. La formazione nerazzurra non riesce a ridestarsi e contro la Roma a San Siro di fronte a 75.000 persone arriva un altro risultato che condanna.

Inzaghi deluso
Simone Inzaghi, Inter (LaPresse)

L’ironia del destino ma soprattutto il grande talento hanno fatto in modo che a sbloccare il risultato fosse innanzitutto Paulo Dybala, ex Juventus oggi alla Roma, corteggiato per lunghi mesi in estate dall‘Inter, salvo poi metterlo da parte per puntare su altri nomi e rinforzare i restanti reparti.

Tuttavia, la gara dell’Inter è stata a tratti anche propositiva e infatti Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri, ai microfoni di ‘DAZN’ è intervenuto così per commentarla: “Oggi c’è delusione per una sconfitta immeritata, la nostra migliore partita stagionale è finita con una sconfitta che brucia e fa male”.

Inzaghi pensieroso
Simone Inzaghi, Inter-Roma (LaPresse)

Inter, Inzaghi a rischio esonero: “Lo siamo sempre”

“Evidentemente ciò che stiamo facendo al momento non basta, ma dalla squadra a livello di gioco oggi ho ricevuto una bellissima risposta. Abbiamo dei problemi in mezzo al campo a causa dei vari infortuni, ho dovuto fare determinate scelte”, ha poi dichiarato Inzaghi riferendosi ad Asllani.

I risultati manchevoli di gioie potrebbero mettere in discussione il prosieguo di Inzaghi sulla panchina interista. A tal proposito il tecnico dichiara con sincerità: “La piazza è difficile ma con tifosi straordinari. Noi siamo a rischio sempre, ogni settimana, ma la risposta c’è stata. Dobbiamo lavorare di più sugli episodi. È normale che manchi serenità nel gruppo, le sconfitte non portano mai serenità. Per stasera ho rivisto la mia Inter, quella dell’anno scorso. Ora col lavoro dobbiamo uscire da questa brutta situazione”.