Juventus, a giugno può andarsene: pronto il colpo di scena

La Juventus ha iniziato a riflettere sul futuro di un giocatore in scadenza di contratto: cambiata la strategia, ecco i piani bianconeri.

Un altro bagliore di luce. La Juventus, dopo il Bologna, ha battuto (non senza problemi) il Maccabi Haifa centrando la seconda vittoria consecutiva in pochi giorni. Un successo fondamentale sia per rilanciarsi nel girone di Champions League che per alimentare l’autostima della squadra. Per stabilire se i bianconeri sono riusciti a mettersi alle spalle in maniera definitiva la crisi, però, serviranno altri crash-test.

Juventus, Rabiot festeggia
Adrien Rabiot e Angel Di Maria possono andarsene a giugno (LaPresse) SerieANews.com

Il primo arriverà già sabato pomeriggio, quando la Vecchia Signora farà visita al Milan uscito malconcio dalla trasferta a Londra sul campo del Chelsea. Un crocevia fondamentale per Massimiliano Allegri, che non può più permettersi altri passi falsi in campionato. La vetta occupata dal Napoli e dall’Atalanta, infatti, dista 7 punti ed un’altra sconfitta affosserebbe, in maniera definitiva, le ambizioni di gloria della società. 

In campo andrà quindi la miglior formazione possibile. In avanti si rivedrà Arkadiusz Milik (tenuto precauzionalmente a riposo mercoledì) mentre non ci sarà Angel Di Maria, che deve scontare un altro turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata a Monza. Per quanto riguarda il centrocampo, può essere considerata certa la presenza di Adrien Rabiot il cui futuro resta tutto da scrivere.

Rabiot in campo
Adrien Rabiot è in scadenza di contratto (LaPresse) SerieANews.com

Juventus, il club pensa al rinnovo di contratto per Rabiot

Il contratto del francese scade a giugno e, fino a qualche settimana fa, la dirigenza non sembrava intenzionata a raggiungere un nuovo accordo. Ora invece, stando a quanto riportato nell’edizione odierna di ‘Tuttosport’, il club avrebbe iniziato a valutare l’idea di mettere sul piatto il rinnovo alla luce delle ultime ottime prestazioni offerte in campo dal centrocampista e del ruolo sempre più rilevante da lui rivestito nello schieramento tattico di Allegri.

La trattativa, nel caso in cui dovesse realmente scattare, si annuncia complicata. In primis a causa delle richieste economiche della madre-manager Veronique che, in estate, ha chiesto al Manchester United un ingaggio da circa 10 milioni. A Torino, adesso, ne percepisce 7 ed è logico pensare che in sede di contrattazioni questa sia una cifra che verrà riveduta verso l’alto dall’entourage del calciatore. Costi ed opportunità. La Juventus riflette. Allegri, intanto, si gode il proprio pupillo.