Juventus-Inter, l’annuncio gela i tifosi: “Non vorrei essere nei suoi panni”

La Juventus e l’Inter si stanno preparando al big match di domenica. Arrivato l’annuncio improvviso destinato a gelare i tifosi.

Ancora qualche ora di attesa, poi i riflettori dell’Allianza Stadium torneranno ad accendersi. Sarà il big match JuventusInter a chiudere il tredicesimo turno della Serie A, il terzultimo prima della sosta dovuta ai Mondiali in programma dal 20 novembre al 18 dicembre in Qatar. Un crocevia delicato, che nessuna delle due squadre può permettersi di fallire alla luce della posizione in classifica e dei punti di svantaggio rispetto al Napoli capolista.

Juventus, Allegri saluta Inzaghi
Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri, protagonista di un annuncio (LaPresse) SerieANews.com

I bianconeri, ottavi a -10 dagli azzurri, in campionato sono reduci da tre vittorie consecutive tuttavia la precoce eliminazione dalla Champions League ha rimesso in discussione la posizione di Massimiliano Allegri. Il quale, domani, riavrà a disposizione elementi del calibro di Angel Di Maria, Gleison Bremer e Dusan Vlahovic. Impiego in vista pure per Federico Chiesa, entrato bene sul fine della gara persa per mano del PSG. 

Il futuro del tecnico, come detto, resta tutto da scrivere e in attesa del summit con la dirigenza in programma durante la pausa sarà chiamato ad ottenere quanti più successi possibili. Stesso obiettivo dei nerazzurri, ancora scossi a causa del nuovo infortunio rimediato da Romelu Lukaku (il rientro avverrà soltanto a gennaio). Simone Inzaghi, dopo settimane vissute nella bufera, ha consolidato la propria panchina e ripreso in mano le redini del gruppo. Il Napoli, però, è comunque a +8. Guai quindi a fermarsi. Chi perde, secondo Nicola Berti, “è spacciato”.

Berti sorride
Nicola Berti parla di Juventus-Inter (LaPresse) SerieANews.com

Juventus-Inter, Berti parla di Allegri

L’ex giocatore delle Benemerita, nel corso di un’intervista concessa a ‘Libero’, ha messo in guardia le due squadre. “Chi esce sconfitto può dire addio allo scudetto”. In seguito ha poi analizzato la situazione vissuta da Allegri, sul quale ha iniziato a stagliarsi in maniera pericolosa l’ombra di Antonio Conte. “Nei suoi panni non vorrei mai esserci”.

Berti, infine, ha incensato Nicolò Barella (autore di 6 reti e 5 assist in 17 apparizioni complessive). “Già tre anni fa l’avevo battezzato come mio erede, sono contento che mi stia dando ragione. Lui e Tonali sono il top nel ruolo”. La Juventus e l’Inter, nel frattempo, stanno affilando le armi. Allo scontro decisivo, quello che consentirebbe di rilanciare le ambizioni di gloria di entrambe le società, manca sempre meno.