“Scheggia impazzita”: Inter, sonora bocciatura dopo la Juventus

L’Inter ha abbandonato le residue chance scudetto nel match contro la Juventus: Inzaghi paga l’errore della sua “scheggia impazzita”

Lo schiaffo ricevuto dalla Juventus è di quelli che fanno particolarmente male. I nerazzurri all’Allianz Stadium hanno lasciato probabilmente tre punti decisivi nella corsa scudetto. Il ritardo dal Napoli è quasi siderale (11 lunghezze) ma a rendere particolarmente complicato ogni discorso è soprattutto il gran numero di squadre che viaggiano davanti alla formazione di Simone Inzaghi.

Inzaghi insoddisfatto per la partita contro la Juventus
Inzaghi insoddisfatto per la partita contro la Juventus (AnsaFoto) SerieAnews.com

Cinque sconfitte in tredici giornate sono tante. Troppe. La formazione di Simone Inzaghi, brillante in Champions League, non conosce mezze misure. I giudizi sono negativi e anche gli uomini migliori sono usciti dal confronto contro la squadra di Max Allegri con le ossa rotte.

Barella in azione: da un suo errore è nato il vantaggio della Juventus
Barella in azione: da un suo errore è nato il vantaggio della Juventus (LaPresse) SerieAnews.com

Inter, bocciatura quasi unanime: “Scheggia impazzita” Barella apre la strada per il vantaggio di Rabiot

Una brutta Inter contro la Juventus. I nerazzurri hanno lasciato i tre punti ai rivali di Max Allegri anche a causa di una prestazione particolarmente sottotono nel secondo tempo. La formazione di Simone Inzaghi è mancata in zona gol. Al resto hanno contribuito alcune sbavature in fase di non possesso.

Il ‘Corriere dello Sport’ ha bocciato ben otto elementi interisti. Uno è l’allenatore: Simone Inzaghi ha ricevuto un 5 in pagella. Il peggiore del match tuttavia è stato giudicato Lautaro Martinez: 4.5. L’attaccante paga l’errore commesso nel secondo tempo.

Bocciatura pesante pure per Barella. Il centrocampista della nazionale, per il ‘Corsport’, “è la solita scheggia impazzita, frenetico ai limiti del nervosismo, un problema per la Juve ma a tratti anche per l’Inter”. Nell’analisi, si considera anche l’appoggio concesso a Kostic che successivamente lo ha bruciato permettendo a Rabiot di realizzare il gol del vantaggio bianconero.