Inter, Antonello netto: “Milan guarda altrove, per noi San Siro resta la priorità”

L’Inter si congratula con il Napoli per la vittoria dello Scudetto ma pensa anche a terminare nel modo migliore la sua stagione: le parole di Antonello.

L’Inter, insieme al suo presidente Steven Zhang, si è prontamente congratulata con il Napoli per la vittoria dello Scudetto. Ma ovviamente continua anche a guardare ai propri obiettivi e al proprio finale di stagione. Le parole di Alessandro Antonello, in questo senso, non lasciano spazio a dubbi: le intenzioni del club nerazzurro su un tema in particolare.

Parole Antonello
Inter, le parole di Antonello (anche) sulla questione San Siro (LaPresse) SerieAnews.com

Alessandro Antonello, Ceo Corporate dell’Inter, ha parlato ai microfoni del ‘Sole 24 Ore’ di diversi temi che toccano la sfera nerazzurra: “Il Derby di Champions League tra Inter e Milan rappresenta un unicum in Europa. È un orgoglio per la città, con due squadre che sono evolute. Si devono coniugare due dimensioni: quella del tifoso, che è fatto di passione, e quella più istituzionale che deve pianificare”.

“Pensando alla prossima stagione – ha continuato Antonello facendo riferimento all’obiettivo quarto posto in classifica – è chiaro che tutti parlano di quarto posto che garantisce circa 50 milioni di euro con l’accesso alla Champions League“. Ma il suo discorso non è finito qui.

Inter, Antonello rivela le novità legate al progetto stadio: le sue parole su San Siro e sulle intenzioni del Milan

Alessandro Antonello, per la sponda nerazzurra, ha poi parlato al ‘Sole 24 Ore’, anche del tema legato a San Siro e al nuovo ipotetico impianto sportivo: “Stadio di proprietà? È importante per gli incassi e la vera motivazione per cui tutte le squadre hanno bisogno di infrastrutture moderne: garantiscono introiti per competere a livello europeo. In questi quattro anni abbiamo lavorato con coerenza e professionalità”.

Parole Antonello
Inter, Antonello su San Siro e sulla Champions League (LaPresse) SerieAnews.com

San Siro – ha concluso il discorso – rappresenta la storia del calcio italiano e milanese. Anche quando il Milan ci ha comunicato di voler guardare altrove, abbiamo confermato che San Siro resta la proprietà dell’Inter. Incertezza e rinvii politici disturbano gli investitori. Non volgiamo restare spiazzati se il progetto non dovesse andare avanti”.

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