Il Feyenoord si è dovuto arrendere e Gimenez è andato al Milan. Ora però potrebbe arrivare un grande colpo dall’Italia
Dopo settimane di trattative e resistenze, il Feyenoord ha dovuto arrendersi: Santiago Gimenez è pronto a vestire la maglia del Milan. L’attaccante messicano, vero trascinatore del club olandese nelle ultime stagioni, ha spinto forte per il trasferimento e ora è già sbarcato a Milano per svolgere le visite mediche.
L’ufficialità è una semplice formalità, e il Milan si appresta ad accogliere un rinforzo di livello assoluto per il proprio reparto offensivo.
Gimenez ha lasciato un segno indelebile al Feyenoord. Arrivato dal Cruz Azul nell’estate del 2022, si è imposto rapidamente come uno degli attaccanti più letali dell’Eredivisie.
In due stagioni, “Santi” ha messo insieme numeri impressionanti: oltre 50 gol complessivi, una media realizzativa straordinaria e un contributo fondamentale nella vittoria del campionato olandese. Non a caso il Feyenoord ha fatto parecchia resistenza nel darlo al Milan, che ha dovuto faticare non poco per portarselo a casa.
Il suo pressing aggressivo, il fiuto del gol e la capacità di giocare per la squadra lo hanno reso imprescindibile per gli schemi di Brian Priske. Non solo un finalizzatore, ma un attaccante moderno capace di dialogare con i compagni e sacrificarsi per la squadra.
Nel frattempo, a Milano cresce l’attesa per l’esordio di Gimenez, mentre in Olanda si cerca già il modo migliore per voltare pagina. Ed ecco che fra gli obiettivi del Feyenoord potrebbe rientrare un calciatore di valore, olandese, che in Italia sta avendo non poche difficoltà al Bologna: Thijs Dallinga.
Feyenoord, idea Dallinga: i numeri prima di Bologna
Il Feyenoord ora deve trovare un sostituto all’altezza a Gimenez. Uno degli indiziati principali potrebbe Thijs Dallinga, attaccante olandese del Bologna, che però in Serie A finora ha deluso le aspettative.
Arrivato in Italia con grandi speranze dopo due stagioni super con il Tolosa (dove ha segnato più di 30 gol), si è ritrovato ai margini della squadra sotto la guida di Vincenzo Italiano, diventando uno dei flop del girone d’andata.
Le sue statistiche parlano chiaro: pochi gol, poco impatto e fiducia ai minimi termini. Ogni volta che è partito titolare, è stato sostituito dopo un tempo o al massimo un’ora di gioco. Un trattamento molto diverso da quello riservato a Santiago Castro, che sembra essere la prima scelta dell’allenatore.
Ma cosa rende Dallinga un profilo interessante per il Feyenoord? Basta guardare i suoi numeri nei Paesi Bassi prima del passaggio al Tolosa. Con l’Excelsior Rotterdam (serie B olandese), segnò 32 gol in 37 partite, una media impressionante che lo aveva reso uno degli attaccanti più promettenti del campionato.
In Olanda, il suo stile di gioco fatto di movimenti intelligenti e grande freddezza sotto porta sembrava perfetto. Ecco perché un ritorno in patria potrebbe essere la chiave per rilanciarlo.
Dallinga via dal Bologna: che cifra potrebbe servire
Dallinga è un attaccante diverso da Gimenez. Meno potente, più tecnico, capace di giocare anche fuori dall’area di rigore. Se il Feyenoord dovesse puntare su di lui, dovrebbe adattare il proprio gioco per esaltare le sue caratteristiche.
Il centravanti olandese ha mostrato grandi capacità negli inserimenti e nell’attaccare gli spazi, doti che potrebbero tornare utili alla squadra di Rotterdam.
Il problema adesso è il prezzo. L’idea potrebbe essere quella di un prestito con diritto di riscatto, ma il Bologna non ha alcuna intenzione di svendere il suo attaccante. Servirà trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti, ma di certo non dovrà essere complessivamente inferiore alla cifra spesa quest’estate, pari a 18 milioni totali.
Insomma, con metà del budget incassato per Gimenez il Feyenoord potrebbe avere il nuovo attaccante. Se l’operazione dovesse andare in porto, per Dallinga sarebbe un’opportunità per rilanciarsi in un ambiente che conosce bene.