Clamoroso Milan, Paratici sta saltando: già scelta l’alternativa

Sembrava tutto pronto per l’inizio di una nuova era, ma un dettaglio noto da tempo rischia di far saltare tutto

Fabio Paratici direttore sportivo in macchina ai tempi della Juventus
Clamoroso Milan, Paratici sta saltando: già scelta l’alternativa (AnsaFoto) – serieanews.com

Il più classico dei colpi di scena, ma con un retrogusto amaro. Il Milan e Fabio Paratici, che sembravano destinati a un futuro insieme, sono ora a un passo dall’addio ancora prima del primo passo ufficiale.

La trattativa per portare l’ex dirigente di Juventus e Tottenham a capo dell’area sportiva rossonera ha subito una frenata netta. E stavolta, non sembra una semplice fase di riflessione.

Il nodo c’è sempre stato, ed era chiaro fin dall’inizio. Ma si sperava in una soluzione che, alla fine, non è arrivata.

In casa Milan si era entrati da giorni nella fase operativa. Si parlava già di futuro, di strategie, di nomi sulla panchina. Insomma, tutto lasciava intendere che l’accordo con Fabio Paratici fosse cosa fatta, come vi abbiamo raccontato nei dettagli. Una formalità da ufficializzare. L’uomo giusto per dare uno scossone a un ambiente che ne ha bisogno come l’aria.

E invece no. A rimescolare le carte è stato quel dettaglio noto ma mai davvero risolto: la squalifica sportiva che impedisce a Paratici di operare pienamente fino al 20 luglio.

Un ostacolo temporale, è vero. Ma anche sostanziale. Perché in un’estate che promette di essere piena di cambiamenti, di occasioni da cogliere e decisioni da prendere in fretta, avere un direttore sportivo con le mani legate per due mesi diventa un rischio concreto.

La cosa più beffarda? Se ne parlava sin dall’inizio. Ma si è andati avanti lo stesso, nella speranza che si potesse trovare una scappatoia. Un piano B operativo. Alla fine, però, la realtà ha fatto irruzione con tutta la sua brutalità: Paratici rischia seriamente di saltare.

Milan, per il ruolo di nuovo ds torna in auge il nome di Tare

E allora il Milan si è fermato, ha ricalcolato il percorso, ha ripreso in mano la lista delle alternative. E ha ripescato un nome che era già stato caldissimo, prima di essere messo da parte. Un nome che fa rima con concretezza: Igli Tare.

Igli Tare in tribuna ai tempi della Lazio
Milan, per il ruolo di nuovo ds torna in auge il nome di Tare (AnsaFoto) – serieanews.com

Era stato proprio lui il prescelto di Zlatan Ibrahimovic, che su di lui aveva costruito una visione ambiziosa. Un Milan che torna a parlare il linguaggio del campo, del mercato intelligente, delle operazioni mirate. E ora, con Paratici in bilico, il nome di Tare torna a circolare con forza. Anche perché i tempi stringono, e il Milan non può più permettersi attese infinite.

C’è poi un terzo incomodo che resta in orbita, pronto ad approfittare di eventuali nuove frenate: Tony D’Amico, oggi all’Atalanta. Un dirigente giovane, ma già navigato. Ha fatto bene a Verona, si sta facendo valere a Bergamo. È meno esperto a certi livelli, ma ha idee e coraggio. E a qualcuno dentro il club piace, non da oggi.

Come se non bastasse, le incognite non riguardano solo la dirigenza. Anche sul fronte allenatore qualcosa sta scricchiolando. Roberto De Zerbi, uno dei nomi in cima alla lista per la panchina, ha appena rotto con il Marsiglia ancor prima di iniziare un discorso col Milan. Un cortocircuito che non passa inosservato e che inevitabilmente riapre le riflessioni anche a Casa Milan.

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