La Lazio è impegnata nella lotta per il quarto posto e la Champions League: per i biancocelesti c’è però un problema di non poco conto
Due gol di Pedro hanno salvato la Lazio da una figuraccia contro il Parma. Un pareggio nell’ultima giornata di campionato che, se da un latto ha fatto perdere terreno nei confronti di Juve e Roma, dall’altro ha permesso di limitare i danni anche per i risultati delle altre rivali dirette per il quarto posto.
Fatto sta che la Lazio ha ora esaurito i bonus. Il sogno del quarto posto è più vivo che mai ma le ultime quattro giornate daranno vita ad un mini campionato dopo sarà necessario sbagliare il meno possibile. Cinque squadre in tre punti ed una vera e propria bagarre clamorosa per accaparrarsi l’ultima pizza disponibile.
Nel prossimo turno la Lazio sarà di scena ad Empoli, una squadra alla ricerca disperata di punti salvezza ma saranno anche gli scontri diretti a fare la differenza. Di certo c’è che i biancocelesti non possono proseguire con l’andamento lento delle ultime settimane. Manca la continuità ai biancocelesti con due pareggi nelle ultime quattro giornate – Parma e Derby – che hanno rallentato la formazione allenata da Marco Baroni, con il tecnico che si gioca anche la riconferma a Formello.
Lazio, problema Olimpico: come nel ’91
Conquistare bottino pieno è assolutamente alla portata della Lazio ma Baroni deve risolvere un problema di non poco conto. Una sorta di nemico in casa, una situazione che potrebbe penalizzare oltremodo Castellanos e compagni. Ci riferiamo all’Olimpico. Eh sì, lo stadio di casa non è un fattore per la Lazio. Anzi, lo è ma in senso negativo.
Altro che fortino inespugnabile, la Lazio nel 2025 ha centrato un solo successo, contro il Monza di fatto retrocesso in Serie B. Il 5-1 rifilato ai brianzoli è l’unico acuto, una sola vittoria nelle ultime 10 giornate di Serie A. Ecco perché l’Olimpico ha iniziato a fischiare i calciatori con il Parma in vantaggio.
Baroni e la Lazio si sono salvati in extremis ma il problema di certo rimane. L’ennesimo pareggio, infatti, non può soddisfare i tifosi. Sono cinque i pareggi di fila all’Olimpico, un dato negativo che non accadeva dal 1990/1991 quando la squadra guidata da Dino Zoff chiuse in 11ma posizione.
Baroni, il calendario problematico: pericolo ultime quattro
Da qui a fine stagione la Lazio avrà due sfide in trasferta ed altrettante in casa. Nel prossimo turno, come detto, si va ad Empoli, poi all’Olimpico arriva la Juve dell’ex Tudor in uno scontro diretto che può essere decisivo per il quarto posto. Infine si vola a Milano – sponda nerazzurra – contro l’Inter in lotta per lo scudetto e si chiuderà la stagione in casa contro il Lecce.
Un calendario non certo semplice, considerato come saranno due le squadre da sfidare impegnate nella salvezza senza dimenticare uno scontro diretto per il quarto posto. E proprio la gara contro la Juventus potrebbe anche essere fondamentale. Ecco perché la Lazio deve tornare a sfruttare l’Olimpico che deve diventare un nuovo fortino e trasformarsi nell’arma in più per il sogno Champions.