Roma-Genoa, Di Francesco: “C’è stata voglia di portare a casa i tre punti”

Udinese-Roma Di Francesco

ROMA GENOA, LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato della vittoria contro il Genoa: “Stasera devo fare i complimenti ragazzi, c’era un ambiente particolare. Per i ragazzi non è stata facile, siamo una squadra malata sotto alcuni punti di vista. Ma hanno espresso il desiderio di portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto partite migliori”.

LEGGI ANCHE: Roma Genoa 3-2: Pagelle, Highlights e tabellino del match

Roma-Genoa, Di Francesco: “Zaniolo è la dimostrazione che quando c’è talento l’età conta poco”

L’allenatore giallorosso ha poi proseguito su Zaniolo: “È un ragazzo eccezionale, quando l’ho mandato in campo a Madrid sono stato criticato. Ma è la dimostrazione che quando c’è talento e qualità l’età conta poco. Ha fatto un gran match. Dal punto di vista emotivo è stata la partita che immaginavo. Abbiamo giocato contro una squadra in salute e capivano la nostra difficoltà. Ma questo lo può capire soltanto chi ha giocato a calcio e chi conosce questa città”. Sulle presunte certezze. “Oggi se tu vedi anche le scelte tattiche si legavano a tante situazioni. Volevo una prestazione emotiva. Abbiamo fatto degli errori, non abbiamo difeso nella maniera corretta. Come ho detto prima ho cercato di mettere in campo tanta emotività. Da tecnico posso dire che ci sono state molte lacune, ma mi interessava meno”.

LEGGI ANCHE: Roma-Genoa 3-2 in diretta LIVE: triplice fischio, decide il gol di Cristante

Roma-Genoa, Di Francesco: “Zaniolo migliori quando ha la palla”

Di Francesco ha quindi detto la sua sul tridente inedito: “Zaniolo giocava più da trequartista. Ma è stato un modulo provato in due giorni. Under e Kluivert erano troppo aperti. Quando abbiamo iniziato a giocare vicino è cambiato. Nel secondo tempo ho cambiato perché non arrivavamo bene, facevamo fatica ad accorciare”. Infine sulla prova di Zaniolo: “Per me può far tutto. È normale che deve migliorare quando ha la palla. Ben venga l’atteggiamento, aggredisce e sta sull’avversario. Siamo la Roma non possiamo soltanto palleggiare, altrimenti non si va da nessuna parte. Mi fa piacere trovare questa determinazione, che la mia squadra deve avere, in un ragazzino di 19 anni”.