Perché Morata è stato espulso? Svelato il motivo del rosso

Al termine della partita contro il Benevento, l’attaccante della Juve, Alvaro Morata, è stato espulso dall’arbitro Pasqua 

La beffa oltre il danno. Pochi se ne sono accorti. Molti avevano già spento la tv delusi. Si sono persi l’espulsione di Alvaro Morata arrivata alla fine della partita contro il Benevento. Pasqua fischia tre volte, mentre la squadra di Inzaghi esulta, la Juventus, delusa, rientra negli spogliatoi. Morata ha qualcosa da ridire all’arbitro. Pasqua estrae il cartellino rosso. Espulso. Lo spagnolo, in gol al Vigorito, macchia la sua prova e ora sarà costretto a saltare (almeno) il derby contro il Torino. In attesa del responso del giudice sportivo. Molti tifosi si sono domandati: perché l’arbitro lo ha cacciato?

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Morata e il suo punto di vista

L’attaccante della Juventus si è innervosito – anche a causa del risultato – e ha fatto notare all’arbitro che c’era un rigore non assegnato, a suo dire piuttosto evidente. Frasi ad alta voce e qualche parole che Pasqua non avrà digerito. Per questo motivo il direttore di gara ha deciso di estrarre il rosso quando la partita era ormai finita. Finale a sorpresa e un guaio serio, ora, per Pirlo. Contro il Torino, nel derby di sabato prossimo, l’allenatore della Juventus dovrà rinunciare al suo attaccante principe, già autore di otto gol in questo campionato. Avvio super nella sua seconda avventura alla Juventus. Ora un piccolo, evitabile stop.

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