Esordienti in vista: Napoli, chi è Cioffi. Da San Felice a Cancello a Cagliari

Antonio Cioffi, esterno offensivo della Primavera del Napoli, è stato convocato da Gattuso per la trasferta di Cagliari a causa dell’emergenza in attacco.

Il Napoli inizia il 2021 con le stesse assenze del 2020: Koulibaly è ancora fermo ai box per una distrazione muscolare di primo grado al retto femorale sinistro, Mertens torna domani a Castel Volturno dopo il percorso di riabilitazione in Belgio, l’obiettivo è rientrare per la trasferta di Udine di domenica prossima e per Osimhen, vista la positività al Covid-19, i tempi per il ritorno in campo s’allungano.

Gattuso così per arricchire il reparto offensivo ha voluto pescare dalla Primavera con Cioffi, che corona così un sogno essendo al Napoli da otto anni, dal 2012, quando il Napoli lo prelevò dall’Oasi Sanfeliciana, scuola calcio di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Il regalo di Koulibaly, gli allenamenti a pieno regime e poi l’appuntamento all’esterno del Maradona

Il Napoli ha avuto delle difficoltà in attacco anche più gravi rispetto a quella di oggi, il 20 dicembre scorso a Roma contro la Lazio mancavano anche Insigne squalificato e Llorente che lamentava la lombalgia. Cioffi poteva essere convocato anche in quell’occasione ma con i giovani spesso c’è bisogno di un percorso.

LEGGI ANCHE >>> Napoli, UFFICIALE: stop lungo anche per Koulibaly

Antonio è entrato sempre di più nel cuore del gruppo, ha ricevuto, come gli altri ragazzi della Primavera che spesso vengono aggregati in prima squadra, un regalo di Natale da Koulibaly e negli allenamenti è cresciuto sempre di più, vivendoli a pieno regime fino alla rifinitura di ieri mattina a Castel Volturno.

Tampone negativo, appuntamento all’esterno del Maradona e poi in pullman fino all’aeroporto di Capodichino con grande entusiasmo, come dimostra la foto con Lozano pubblicata dal Napoli su Twitter.

Sembra uno scherzo del destino che la prima convocazione arrivi proprio contro il Cagliari, insieme al Bologna la squadra che l’ha chiesto di più al Napoli. L’area tecnica del club rossoblù aveva chiesto Cioffi come contropartita due anni fa nell’affare Barella.

Cioffi Napoli
Antonio Cioffi Primavera Napoli

Dall’Oasi Sanfeliciana a Cagliari come il “Politano di sinistra”

Ma chi è Antonio Cioffi? È arrivato al Napoli dall’Oasi Sanfeliciana, quando aveva solo dieci anni. Lo scoprì Luigi Caffarelli, campione d’Italia con Maradona e oggi coordinatore del reparto scouting del Napoli. Accordo con la scuola calcio, “scaletta” soddisfacente e rapporto creato con una realtà del territorio anche con amichevoli negli anni successivi. L’attuale responsabile del settore giovanile Gianluca Grava ci ha creduto tanto, coltivando il suo talento nel corso degli anni.

Cioffi è un esterno offensivo, parte da sinistra per venire dentro al campo sul destro, a piede invertito, lo potremmo definire per caratteristiche un “Politano di sinistra”, lo ricorda per movimenti sul fronte opposto. Sa lavorare molto bene con il pallone tra i piedi, deve migliorare tanto nei movimenti senza palla e crescere sempre di più sotto il profilo della personalità, tende ad incupirsi quando non gli riescono le giocate.

LEGGI ANCHE >>> Juventus-Napoli, la Supercoppa s’avvicina: Politano scalda la sfida

Cioffi ha messo in mostra il suo talento soprattutto in Under 15, 16 e 17, categoria in cui col Napoli arrivò fino alla semifinale scudetto persa contro la Roma con un bottino di 14 gol e 5 assist. In Primavera ha sofferto le grandi difficoltà del Napoli retrocesso nella scorsa stagione e dell’emergenza Covid che ha bloccato i campionati, lo score è magro: tre gol in ventuno presenze.

Cioffi, il giorno dell’esordio arriva contro la Fiorentina

Il sogno di Cioffi si è avverato il 17 gennaio, nel match dominato dal Napoli contro la Fiorentina. Una staffetta tutta del vivaio del Napoli, al 79′ contro i viola capitan Insigne passa il “testimone” ad Antonio Cioffi, esterno offensivo che come l’illustre Lorenzo ama partire da sinistra e venire dentro al campo valorizzando il suo destro. Un quarto d’ora circa per Cioffi che è entrato bene in partita, con personalità e ha festeggiato anche il gol di Politano.