Perché Ibrahimovic è stato insultato (e cosa gli hanno detto)

Ibrahimovic, durante Stella Rossa-Milan, avrebbe ricevuto degli insulti di sfondo etnico ai quali ha preferito non rispondere

Non ha giocato ma è stato insultato. Zlatan Ibrahimovic avrà sentito tutti, alcuni cori, dei pochi tifosi presenti allo stadio, erano per lui. Nel corso della sfida tra Stella Rossa e Milan, l’attaccante svedese, in panchina per tutti i novanta minuti, ha ricevuto diversi insulti per le sue origini. Ibra ha origini balcaniche ereditate da madre cattolica croata e padre musulmano bianco. La parola incriminata, riportata dal sito ‘SportBible’, sarebbe stata la seguente: balija. Un grave attacco verbale. Cosa ha fatto Ibra? Nulla. In silenzio, ha visto la partita, evitando di dar seguito, con qualche gesto, alle provocazioni dagli spalti.

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Esultanza Ibrahimovic
Ibrahimovic (Getty Images)

Milan, perché Ibrahimovic è stato insultato

Insulti a sfondo etnico, dunque, per Ibrahimovic. Nessuno se n’era accorto, la notizia è emersa solo da qualche ora. Ibrahimovic ha mantenuto un atteggiamento professionale, sordo ai richiami dagli spalti, alle critiche, alle parole poco carine pronunciate nei suoi confronti. Lo svedese è rimasto in panchina, ha incitato i compagni e a fine gara è andato via, senza alimentare le polemiche.

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Mandzukic, che lo ha sostituito, non ha avuto grosse occasioni. Il Milan ha avvertito la mancanza del suo attaccante di riferimento, ma il pareggio in Europa League avrà certamente altri motivi, non da attribuire solo all’assenza dell’attaccante. L’ex Psg non vede l’ora di rifarsi domenica quando affronterà la sua ex squadra, l’Inter, nel derby più atteso dell’anno. Stavolta utile anche a definire una griglia di favorite per la conquista dello scudetto.