Lazio-Torino si gioca ai microfoni: infuocato botta e risposta

Dichiarazioni che fanno rumore quelle rilasciate da alcuni protagonisti alla vigilia della gara fantasma tra Lazio e Torino

Nuovi retroscena e appunti sparsi su Lazio-Torino, partita che sta facendo parlar di sé per il semplice motivo che, a prescindere da quello che verrà deciso, non si giocherà. La Lazio, anche attraverso comunicati ufficiali, come l’annuncio della formazione, è pronta a giocare, ma sa che non accadrà per le positività nel gruppo squadra del Torino che hanno condizionato, col rinvio, anche la precedente sfida di campionato col Sassuolo. Di questo hanno parlato i protagonisti, non del campo, intervenuti ai microfoni di ‘Sky Sport’ in quello che doveva essere il semplice pre della partita. Da una parte Tare, direttore sportivo della Lazio, e dall’altra Urbano Cairo, presidente del Torino.

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Igli Tare conferenza
La Lazio alla ricerca di un difensore – GettyImages

Lazio-Torino, le parole dei protagonisti

La Lazio, secondo Tare, ha rispettato il regolamento. Ha fatto tutto quello che doveva fare: “Potrei dire tante cose, ma le tengo per me. Siamo venuti allo stadio. Ora aspetteremo 45 minuti, poi lasciamo tutto in mano agli organi competenti”. Come aveva fatto la Juve il 4 ottobre quando il Napoli non si presentò. Tare ha proseguito: “Avrei preferito giocare. Conveniva anche a noi non giocare, ma il campionato va rispettato. Se ci aspettiamo lo stesso epilogo di Juve-Napoli? Non vogliamo entrare in queste dinamiche, solo fare il nostro compito. Le ragioni del Torino? Io non devo capire, devo solo rispettare il regolamento della Lega. Sappiamo come stanno le cose”.

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Cairo, ovviamente, dice altro, pensa altro, difende le proprie scelte: “La realtà ci dice che non ci possiamo muovere né lasciare la città. L’unica conseguenza logica era rinviare la partita. Ora aspettiamo la decisione del giudice sportivo. Ma è evidente che faremo ricorso. Faremo tutti i ricorsi possibili”. Perché il 3-0 a tavolino è ipotesi concreta e nel caso il Torino farà di tutto per giocare sul campo la partita.