Non solo Ronaldo: la Juve rischia di perdere tutto l’attacco

Valutazioni in corso in casa Juve: il rischio, concreto, è quello di dover ricostruire per intero l’attacco con tre separazioni eccellenti

L’attacco può sgretolarsi in funzione dei benefici economici: è questa la previsione, certo drastica, sul futuro della Juventus. Perché, oggi, nessuno è certo di restare. Non lo è Ronaldo, trenta milioni d’ingaggio senza Champions, non lo è Morata, 45 milioni di riscatto non previsti, non lo é Dybala, sospeso tra rinnovo e partenza. Vige l’incertezza, oggi, che non vuole dire confusione. La Juve ha le idee chiare, sta pianificando il futuro e sa che, forse, a qualcuno dovrà rinunciare. Magari a tutti, magari solo ad un paio.

L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ fa il punto della situazione: detto di Ronaldo, il cui destino è legato alle volontà proprie e del Real Madrid, dove lui vorrebbe tornare, gli altri casi da risolvere sono quelli legati a Morata e Dybala. Entrambi, per motivi diversi, potrebbero salutare a fine stagione. Così come potrebbe partire Bernardeschi, da tempo sul mercato.

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Abbraccio Ronaldo Morata
Morata e Ronaldo (Getty Images)

Juve, il destino dell’attacco

Morata è arrivato alla Juve in prestito oneroso, il riscatto fissato dall’Atletico Madrid è pari a 45 milioni, cifra che il club bianconero non sborserà a fine anno. Quali ipotesi, dunque? Due: il rinnovo del prestito, ma ci vorrebbero altri dieci milioni, oppure l’addio. Ma a quel punto bisognerebbe trovare sul mercato un altro centravanti. Dybala, invece, non ha ancora rinnovato.

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Il suo contratto scade nel 2022 e dunque, senza prolungamento, ci sarà l’addio, perché la Juve non può perderlo a zero. Da tempo si tratta col suo entourage, la distanza non è solo economica, in ballo ci sono anche altri argomenti, come la centralità della Joya nel progetto. Quest’anno, per motivi fisici, ha giocato poco. Quando era in forma, la presenza di Ronaldo lo eclissava (in parte). Resterà solo se tornerà ad essere protagonista.