“30 punti di penalizzazione”: l’incubo per i club della Superlega

Arriva la stangata (economica e non) in Premier League per i club inglesi che avevano partecipato attivamente alla nascita della Superlega

Se in Italia non sono previste sanzioni, all’estero qualcosa accadrà per le squadre fondatrici della Superlega. In Inghilterra, ad esempio, la Premier League ha previsto una multa complessiva a cui potrebbe aggiungersi un’altra doppia sanzione in caso di recidiva da parte dei sei club inizialmente coinvolti: Manchester City, Manchester United, Chelsea, Tottenham, Liverpool e Arsenal. I dettagli sono stati svelati dal ‘Daily Mail’ che ha fatto chiarezza sulle decisioni della Commissione Disciplinare della Federazione che ha usato il pugno di ferro nei confronti dei club ribelli.

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Il logo della UEFA inciso sul trofeo della Champions
Il logo della UEFA sul trofeo della Champions (Getty Images)

Premier League, la decisione per i club della Superlega

La multa complessiva per le società in questione è di 22 milioni di sterline, pari a circa 25 milioni di euro, ma ne è già stata prevista un’altra, di 25 milioni di sterline, 30 milioni di euro, con 30 punti di penalizzazione in campionato, per i club che decideranno, eventualmente, di tornare a far parte di una lega estranea a quella nazionale o a quelle previste dalla Uefa.

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Chi sarà recidivo, dunque, subirà una vera e propria stangata. Le multe non verranno pagate subito ma l’intera somma sarà versata in un fondo di solidarietà per l’attività di base. In Italia, invece, non è stata ancora presa nessuna decisione. Al momento non ci saranno sanzioni per Juventus, Milan e Inter, le tre società fondatrici della Superlega.