Perché la maglia dell’Italia sarebbe ‘vietata’ in Serie A

L’Italia non potrebbe giocare in Serie A, non con la maglia che ha trionfato agli Europei. Il motivo risiede nel regolamento ufficiale

Una maglia, un sogno. Quello di vincere, arrivare al traguardo con tutte le proprie forze, raggiungere la vetta e portare a casa un trofeo. Questo il sogno di ogni calciatore, quello di poter arrivare alla vittoria, la stessa che ha raggiunto la nazionale trionfando a Wembley contro l’Inghilterra. La vittoria degli Europei ha permesso a tutto un paese di esultare, trionfante finalmente dopo anni di difficoltà, soprattutto dopo il baratro raggiunto contro la Svezia in quel di San Siro ormai più di tre anni fa.

Cosi, stavolta, non è stato. A farla da padrona è stata la maglia azzurra, celebrata a Londra per un successo straordinario e targato Roberto Mancini. Una maglia che adesso tanti bambini sognano, che tanti giovani calciatori ora sperano di poter difendere e portare ancora al trionfo. Una maglia che, va detto, in Serie A non potrebbe scendere in campo.

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I giocatori dell'Italia festeggiano
Italia (Getty Images)

La maglia dell’Italia sarebbe ‘vietata’ in Serie A

Insomma, l’Italia non potrebbe scendere in campo nel nostro campionato. Non con quella maglia. Un paradosso dettato da una regola che è stata imposta dalla Lega e che ha coinvolto anche l’Inter di Simone Inzaghi. Cosa c’è di sbagliato? Il colore dei numeri.

Esatto. Nel campionato italiano quella colorazione oro non sarebbe ammessa. Una peculiarità che proprio per i nostri azzurri vale tanto, ed è considerato un aspetto vincente. Il motivo è presto detto. I numeri in oro sono stati applicati alle ultime maglie dell’Italia che hanno vinto. C’erano nel 2006, cosi come quest’anno agli Europei.

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Un aspetto curioso, che non cambia la sostanza che riguarda a stretto giro la nostra Serie A. Con il colore oro non si scende in campo. Lo sa bene l’Inter, che per questa particolare questione ‘cromatica’, ha dovuto apportare delle modifiche alla propria maglia.

“I numeri devono essere di un unico colore e devono essere chiaramente distinguibili dal colore dello sfondo su cui sono collocati (chiaro su scuro e viceversa)”, recita l’art. 3 paragrafo 2 del regolamento ufficiale delle divise da gioco per la stagione 2021/22.  Insomma, l’Inter potrà utilizzare la tonalità oro per lo sponsor Lenovo sul fondo del retro della maglia, ma non per numeri e nomi dei calciatori.