Napoli, l’inaugurazione dello stadio Maradona non si farà più

L’Amministrazione del Comune di Napoli ha informato che l’inaugurazione dello Stadio Maradona è stata annullata. Era prevista per giovedì 29 luglio. 

Né la statua né i bambini né la festa. Per l’inaugurazione dello Stadio Maradona di Fuorigrotta Napoli dovrà ancora aspettare. L’evento era stato organizzato e annunciato per il prossimo 29 luglio ma è saltato, per decisione giunta direttamente dal Comune. Ne ha spiegato le motivazioni l’Assessore allo Sport, Ciro Borriello. 

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Napoli, annullata l’inaugurazione dello Stadio Maradona: i motivi

Tifosi del Napoli all'esterno del Maradona
Tifosi del Napoli (Getty Images)

Con un comunicato stampa, l’Amministrazione ha spiegato i motivi della decisione, sorti soprattutto dopo polemiche e dibattiti anche di natura politica. L’idea era quella di apporre una targa nominativa dello stadio e scoprire una statua che rappresenta l’idolo mondiale. Tuttavia, è sopraggiunta la decisione di rimandare l’evento poiché “da giorni un evento per celebrare il suo ricordo è diventato motivo di divisione, contrapposizione e strumentalizzazione, anche politica. Che tristezza ed amarezza…”, secondo le sensazioni  dell’assessore Ciro Borriello.

LEGGI ANCHE >>> Ora è ufficiale il colpo di mercato più costoso dell’estate

“Una targa nel suo stadio è diventata un problema “politico”, un motivo di risentimento. Colorare il prato con la scritta D1OS con centinaia di bambini è diventato un pericolo per il campionato della nostra squadra del cuore. Diego è sempre stato il campione di tutte e di tutti, soprattutto dei giovani e dei bambini, anche di quelli che lo hanno conosciuto grazie ai filmati e ai racconti dei genitori e dei nonni. A loro, proprio a loro sarebbe stato certamente impedito un momento di gioia e di partecipazione”, proseguono le considerazioni all’interno del comunicato. In particolare le accuse mosse sono state quelle di evento elettorale con tanto di battaglie legali e diffide. Per preservare lo sportivo sportivo e di omaggio dietro l’evento, il Comune ha quindi deciso di annullare l’evento per prendere le distanze dalle voci di speculazione che si sono susseguite.