“Milan da scudetto, oggi pericolo per l’Inter”: l’analisi di Paganin

Massimo Paganin analizza le principali sfide del weekend: focus su Inter-Bologna e sul big match Juve-Milan

Doppio ex di Inter e Bologna, inevitabile partire con Massimo Paganin, nella sua chiacchierata con Serieanews.com dalla sfida che oggi, alle 18, vedrà i nerazzurri tornare a giocare al Meazza dopo la sconfitta con il Real Madrid maturata nel finale. “Sarà una gara aperta a tutti i risultati. Stiamo parlando di due squadre che hanno gli stessi punti in classifica. Inter-Bologna è sempre gara particolare: soprattutto ora che Mihajlovic allena un gruppo di giocatori che si conoscono molto bene.  Il suo 4-2-3-1 ha trovato un terminale offensivo in Arnautovic che regala più efficacia a questo sistema di gioco: l’austriaco ci mette concretizza e crea spazio per i vari Barrow e Soriano. Per l’Inter va detto che lo scudetto sul petto ti da tanta consapevolezza: tranne quella con la Samp dove ha concesso troppo, posso dire che l’Inter ha trovato la sua dimensione. Anche a Verona ha fatto un’ottima partita e con il Real mi è piaciuta tanto la personalità diversa rispetto alla scorsa stagione. A quel livello, poi, i dettagli fanno la differenza. Conte ha fatto, ovviamente, un ottimo lavoro, Inzaghi sta implementano gli strumenti creati da Conte, con uno step importante di personalità”.

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Pioli e la squadra
Pioli ed il suo Milan (Getty Images)

Paganin: “Milan impressionante. Juve in costruzione”

Paganin ha commentato anche la Juve in Champions nell’agevole gara contro il Malmoe. Domenica sera c’è il big match con il Milan, reduce dalla sfiorata impresa ad Anfield contro il Liverpool: “Le squadre le misuri solo nello scontro diretto. La Juve doveva vincere a Malmoe, abbiamo visto cosa è successo a United e Shakhtar. Una vittoria arrivata in un momento difficile in campionato. Ha un sistema di gioco asimmetrico con Rabiot che scala a sinistra. La Juve ha degli importanti margini di miglioramento che, però, non si sono ancora tradotti nella quadratura sperata da Allegri“.

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Il Milan ad Anfield ha incontrato una squadra che ha avuto un ritmo superiore. Il Liverpool ha rappresentato un battesimo difficilissimo per il ritorno in Champions League. Devo dire, però, che il Milan mi ha impressionato contro la Lazio: vero che non ci sarà Ibra, ma Pioli sta recuperando Giroud. Poi, c’è un Leao che deve esser sempre raddoppiato per esse fermato. Uno step importante di crescita lo ha fatto Brahim Diaz, mentre Tonali si è addirittura allineato agli standard di Kessie. Come detto, questo big match ci darà la misura del valore delle due squadre, ma ad oggi il Milan è una seria candidata per la vittoria del campionato”.