Martedì i presidenti delle squadre di serie A si sono riuniti per andare avanti nel progetto di media company ma ci sono Lotito e De Laurentiis a rompere il fronte.
Secondo quanto riporta Tuttosport, i presidenti di Lazio e Napoli hanno in mente di staccare la Lega Serie A dalla Figc sul modello di quanto è avvenuto storicamente in Premier League.
La “goccia che ha fatto traboccare il vaso” è la norma sulla multiproprietà approvata dal Consiglio Federale che impone di non poter avere due squadre di proprietà che militano nei campionati professionistici dalla stagione 2024-25.
Una norma che colpisce Lotito per l’intreccio Lazio-Salernitana e De Laurentiis, la cui famiglia gestisce sia il Napoli che il Bari e sarà costretta a scegliere.
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Nonostante Lotito e De Laurentiis, il progetto per la media company va avanti
La maggioranza delle società di serie A, al di là delle posizioni di Lotito e De Laurentiis, vuole andare avanti sulla strada che è stata tracciata per la gestione dei diritti televisivi. Come sostiene da tempo il presidente Dal Pino, l’idea è rendersi sempre più autonomi nella produzione e nella commercializzazione dei diritti televisivi.
Nasce così il progetto di creare una media company che possa aiutare la Lega a capitalizzare al massimo il suo prodotto sia sul mercato interno che su quello estero.
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“Serve una società in cui far confluire l’attività di creazione e di commercio dei contenuti, mi sembra che ci sia un forte consenso in questa direzione”, ha spiegato qualche giorno fa a Gr Parlamento il presidente Paolo Dal Pino.
Stavolta non ci sarà il coinvolgimento dei fondi di private equity che potevano garantire un anno fa circa 1,7 miliardi di euro ai club di serie A. Il centro di produzione televisiva recentemente inaugurato a Lissone ha dimostrato che la Lega Serie A è in grado di confezionare il prodotto da rivendere poi ai broadcaster.
Lotito e De Laurentiis s’oppongono perchè vogliono la scissione dalla Figc ma gli altri presidenti, Dal Pino e l’amministratore delegato De Siervo vanno avanti.