L’ultima provocazione dello spavaldo Yakin che ha irritato gli italiani

Il CT della Svizzera Yakin ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Bulgaria. Con un occhio anche a Irlanda del Nord-Italia.

Il destino mondiale di Italia e Svizzera dipende strettamente l’uno dall’altro. Entrambe appaiate a quota 15 punti a 90′ dalla fine. L’Italia andrà a Belfast a giocare contro l’Irlanda del Nord, la Svizzera se la vedrà con la Bulgaria.

Gli azzurri hanno un piccolo vantaggio dato da una differenza reti leggermente migliore, che potrebbe essere decisiva in caso di stesso risultato. La Svizzera però è fiduciosa, anche se sa che dovrà sperare nell’aiuto dell’Irlanda del Nord. Gli elvetici dovranno o fare un risultato migliore dell’Italia o, in caso di stesso risultato, recuperare i due gol di differenza reti.

“A Belfast non sarà di certo facile per l’Italia.” ha dichiarato con sicurezza il CT della Svizzera Yakin. “Abbiamo la consapevolezza di poter fare bene e con una grande prestazione possiamo sorpassare gli azzurri. In questi ultimi 90′ voglio il massimo da parte di tutti nella speranza di poter festeggiare la qualificazione ai Mondiali”.

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Il CT Yakin e la Svizzera
Il CT Yakin e la Svizzera (LaPresse)

Yakin e la fiducia nell’Irlanda del Nord. I tifosi azzurri non la prendono bene

Naturalmente le parole di Yakin non hanno fatto piacere ai tifosi italiani. Ma al di là del comprensibile astio dettato dal doppio match di stasera, il CT svizzero ha ben inquadrato la situazione per i suoi. Occhio a Belfast, ma occhio anche alla Bulgaria. Perché se l’Irlanda del Nord può fare lo scherzetto all’Italia, nulla vieta che possa succedere lo stesso con la Bulgaria.

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“Sappiamo bene anche che la Bulgaria non ci regalerà nulla. “Yakin ha avvertito i suoi. “Verranno qui e si chiuderanno. Noi non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Dobbiamo fare la nostra partita. Abbiamo la consapevolezza di poter far bene ed essere rimasti imbattuti due volte contro i campioni d’Europa ci ha dato ancora più fiducia nei nostri mezzi.”