Serie A, la top 11 della giornata 25: della Juventus solo il “salvatore della patria”

La Juventus ha strappato un pareggio a Bergamo, l’eroe per i bianconeri è stato Danilo che, infatti, trova spazio nella nostra top 11.

Il Milan è la nuova capolista della serie A in attesa del recupero dell’Inter a Bologna e, dopo aver battuto la Sampdoria, porta a casa due rappresentanti nella nostra top 11. In porta c’è Maignan che magari ha fatto meno parate del rivale Falcone, che ha tenuto in partita i blucerchiati fino al fischio finale almeno per il risultato. C’è una giocata che fa la differenza: l’assist per il gol di Leao.

Rafael Leao porta palla
Rafael Leao (LaPresse)

La Lazio, protagonista di continui alti e bassi, anche porta a casa due interpreti nella nostra formazione ideale della venticinquesima giornata. Lazzari sulla fascia destra realizza anche un assist, Marusic a sinistra non è così determinante ma comunque percorre chilometri sulla sua corsia. Con questo lavoro degli esterni bassi, sarà difficile per Hysaj inserirsi anche in virtù delle sue ultime prestazioni.

Spicca anche il Verona che ha rifilato un poker all’Udinese. Gol e assist per il centrocampista Tameze ed è tornato Caprari, trascinando il Verona con il passaggio vincente per il gol del vantaggio e la rete di testa.

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Da Maignan a Marusic, la difesa di SerieANews con Danilo, il “salvatore della patria” per la Juventus

Maignan conquista per il secondo turno consecutivo la palma di miglior portiere. Nel derby ce l’ha fatta per le grandi parate che hanno tenuto in vita il Milan soprattutto nel primo tempo, contro la Samp ha dovuto lavorare poco ma viene premiato per l’assist a Leao.

La Juventus al 92′ ha portato a casa un punto molto prezioso grazie al colpo di testa di Danilo che è stato efficace anche in fase difensiva. Nel derby contro il Torino sarà squalificato, una perdita importante per i bianconeri.

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Rrahmani è un altro punto fermo delle nostre top 11, sta disputando una stagione fantastica. Contro l’Inter si disimpegna bene sia nella fase di non possesso che in termini di copertura. Demiral in Atalanta-Juventus ha compiuto una prova gigantesca, con il dente avvelenato da ex ha annullato Vlahovic.

La Lazio mostra tracce di principi di gioco care a Sarri: le triangolazioni, la velocità di palleggio, la ricerca del palla avanti palla dietro palla nello spazio, valorizzando anche le corsie laterali. Non solo Lazzari a destra ma anche Marusic sulla fascia opposta.

Tameze a contrasto in Udinese-Verona
Tameze (LaPresse)

Da Tameze a Traorè, il centrocampo di sostanza e qualità di SerieANews

Il Verona ha rifilato un poker all’Udinese, il centrocampista Tameze ha qualità, dinamismo, è uno dei giocatori deputati a ribaltare il campo in casa gialloblù. Tameze ha fatto gol e assist, è stato uno dei protagonisti del grande successo della squadra di Tudor.

L’Atalanta ha disputato una prova di grande intensità, altissimi ritmi contro la Juventus e proprio il centrocampo è stato il reparto che ha guidato il lavoro compiuto nelle due fasi di gioco. Freuler ha guidato il “pendolo” nella copertura senza palla e contestualmente riguardo alla proposta offensiva. È dinamico, ha corsa, qualità, un giocatore completo che ha trascinato i nerazzurri guidati da Gasperini.

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Traorè è in un momento splendido, dopo la rete contro la Juventus in Coppa Italia il giocatore del Sassuolo, che può giocare sia in mediana che da esterno d’attacco, contro la Roma ha realizzato un gol e determinato l’autorete di Smalling. 

Zaccagni esulta dopo il gol contro il Bologna
Zaccagni (LaPresse)

Dal “Sarriball” di Zaccagni a Leao, l’attacco di SerieANews

Zaccagni è uno dei pochissimi acquisti fatti dalla Lazio tra estate ed inverno, si tratta del profilo che meglio sta interpretando le richieste di Sarri. I biancocelesti hanno il secondo attacco del campionato con 52 reti realizzate, solo l’Inter ha fatto meglio. I problemi della Lazio sono nella fase di non possesso, 39 gol incassati fanno in modo che sia in tal senso la peggiore delle “otto sorelle”.

L’ex Verona ha realizzato una doppietta, è già a sei gol e sei assist a livello stagionale. Ha metabolizzato in maniera brillante i tempi delle giocate, sia quando deve proporsi spalle alla porta per scaricare il pallone al compagno che nel momento in cui bisogna attaccare lo spazio.

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È tornato Caprari e il Verona vola, gol e assist contro l’Udinese. È a quota nove reti e sei assist, c’è il suo contributo diretto in quindici gol realizzati dai gialloblù guidati da Tudor. Mancini fa bene a monitorarlo, merita sicuramente attenzione.

Leao sta trascinando il Milan, Theo Hernandez domenica contro la Sampdoria era squalificato ma di solito l’asse di sinistra è devastante, si tratta del principale punto di forza dei rossoneri. Domenica Leao ha inventato il gol che ha regalato ai rossoneri la vittoria e il primo posto in classifica.

Ecco la nostra top 11:

(4-3-2-1): Maignan; Danilo, Rrahmani, Demiral, Marusic; Tameze, Freuler, Traorè; Caprari, Zaccagni; Leao.