“È disposto a…”: Inter, Lukaku può tornare a tre condizioni

Beppe Marotta può riportare Lukaku all’Inter sfruttando il momento di profonda incertezza del Chelsea: devono verificarsi tre condizioni

L’Inter sogna il grande colpo. L’eliminazione dalla Champions lascia i nerazzurri di Simone Inzaghi in corsa per due obiettivi: campionato e Coppa Italia. Per entrambi, la sfida è con il Milan che sta continuando a crescere. Ci sono poi pure Napoli e Juventus. Una corsa allargate per le competizioni nazionali che impone ai nerazzurri di fare riflessioni approfondite in vista della prossima stagione.

Lukaku con la maglia del Chelsea
Lukaku (Ansa Foto)

La squadra di Inzaghi dovrà lottare punto su punto e centimetro per centimetro per riuscire ad ottenere altri successi. Dopo il campionato dello scorso anno, il gap dalle rivali si è assottigliato tantissimo. Perché gli avversari si sono rinforzati ma anche perché i nerazzurri hanno perso due elementi fondamentali della cavalcata compiuta con Antonio Conte, Romelu Lukaku e Achraf Hakimi. Per Marotta si apre ora la possibilità di recuperare il primo.

Marotta e Ausilio sorridono in tribuna
Marotta Ausilio (La Presse)

Inter, Chelsea nei guai e Romelu Lukaku lancia segnali: Marotta prepara l’assalto per il ritorno del belga

Il momento del Chelsea è molto delicato. La presenza di Roman Abramovich sta pregiudicando il club inglese dopo la decisione dell’Unione Europea di bloccare i beni degli oligarchi russi. Mercato bloccato, impossibilità a compiere operazioni economiche e commerciali, insomma il futuro del Chelsea è ora avvolto in una bolla di sapone.

Tutto ciò, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, non chiude nessuna porta al ritorno di Lukaku. L’Inter resta attenta alla situazione ma il quotidiano milanese spiega ancora che per darsi il ritorno devono verificarsi contemporaneamente tre condizioni.

La prima è che Abramovich venda il Chelsea. Questo per due motivi: bypassare il blocco e la seconda favorire un’uscita low cost di un calciatore per il quale un anno fa Marina Granovskaia ha investito 113 milioni di euro.

La seconda è che Lukaku arriverebbe in prestito all’Inter poiché la società di Zhang non può permettersi un trasferimento troppo oneroso.

E poi la terza: l’attaccante deve accettare una riduzione dell’ingaggio. Lukaku in questo momento guadagna 12.5 milioni netti. Dovrebbe quindi rinunciare a 5 milioni all’anno, tornando alla cifra percepita al momento del suo passaggio in Premier League: 7.5 milioni (sarebbe comunque uno sforzo superiore rispetto a prima perché per lui l’Inter non potrebbe più beneficiare del Decreto Crescita).
Riguardo quest’ultimo aspetto, Lukaku si è già detto disposto a ribassarlo. Una prima mossa che semplifica pertanto il punto 3. Con la prima che appare inevitabile, a questo punto non mancherebbe che la seconda…
Il competitor principale però potrebbe essere Antonio Conte, poiché il futuro di Harry Kane al Tottenham è tutt’altro che scontato.