Superlega, colpo di scena: mani nei capelli per Agnelli, c’è l’annuncio

Arriva una clamorosa decisione sulla Superlega. Per Andrea Agnelli e Florentino Perez si tratta di un vero e proprio disastro.

Nonostante la contrarietà dimostrata da buona parte del mondo del calcio, a partire dalla UEFA fino alla maggioranza dei tifosi, il progetto Superlega in questi mesi non è mai stato del tutto accantonato. Juventus, Real Madrid e Barcellona hanno sempre cullato la speranza di poter riproporre la competizione da loro ideata.

Andrea Agnelli presidente della Juventus
Andrea Agnelli (LaPresse)

Ad un anno esatto da quell’annuncio che sembrava poter seriamente scuotere il calcio come lo conosciamo, e dopo mesi di punzecchiature tra il numero uno dell’UEFA Ceferin e i presidenti di Juventus e Real Madrid, Andrea Agnelli e Florentino Perez, arriva una notizia che spariglia le carte in tavola.

Come riporta Tuttosport, il tribunale di Madrid, che aveva imposto all’UEFA di fermare il procedimento disciplinare contro i tre club ribelli, ha adesso accolto il ricorso del massimo organismo calcistico continentale. “I club non potevano non sapere delle possibili conseguenze.” si legge nella delibera della giudice Sofia Gil. “Inoltre non vi sono prove che l’erogazione di sanzioni comporti l’impossibilità di portare a termine il progetto.”

Ceferin, strenuo oppositore della SuperLega
Ceferin (LaPresse)

Superlega, la decisione del tribunale: la UEFA ora va al contrattacco?

I tre club hanno dichiarato che presenteranno un controricorso, ma è indubbio che la decisione del tribunale di Madrid segna un importantissimo punto a favore dell’UEFA. Ceferin che ha più volte minacciato i tre club di sanzioni pesanti, che arriverebbero anche all’esclusione dalle competizioni UEFA, adesso ha margini di manovra per preparare la sua controffensiva.

Solo qualche settimana fa, il numero uno dell’UEFA, era d’altronde stato chiaro. “Per me i tre club possono creare tutte le competizioni che vogliono.” aveva dichiarato Ceferin a margine del ‘Football and Business’. “Non si aspettino però di poter continuare a giocare nelle competizioni UEFA. Questa Superlega ha già abbondantemente stufato!“.