“Non chiedetelo a me…”: futuro Lazio, Sarri dribbla e gela lo studio

Sconfitta bruciante per la Lazio di Maurizio Sarri: sorgono domande sul futuro e sul piano dei biancocelesti, il tecnico gela tutti nello studio.

Serata amara per la Lazio. I biancocelesti sono caduti al 91′ contro il Milan, dopo che avevano aperto in vantaggio la super-sfida dell’Olimpico. Una caduta sconcertante per i capitolini, fattisi rimontare con troppa leggerezza dalla formazione dell’ex Stefano Pioli.

Sarri in panchina
Sarri (LaPresse)

La stessa leggerezza con cui i laziali hanno subìto la rete di Tonali: un brutto errore della coppia Acerbi-Marusic, che ha scatenato la rabbia dei tifosi e del tecnico Maurizio Sarri. “Abbiamo sprecato tanti palloni, è un peccato. Nell’ultimo quarto d’ora siamo stati pigri, non abbiamo sofferto e chiuso le linee”, ha spiegato il trainer toscano a ‘DAZN’.

“Il primo tempo è stato ottimo, nel secondo abbiamo pagato un po’ di stanchezza – continua Sarri, che spiega – È stata una settimana difficile, abbiamo avuto otto calciatori con l’influenza. Poi peccato per l’errore nel finale, lo abbiamo commesso quando non stavamo più rischiando”.

Sarri in campo
Sarri (LaPresse)

Lazio, il futuro e la domanda sul mercato: Sarri dribbla tutti e gela lo studio

Di qui, lo studio di ‘DAZN’ interroga Maurizio Sarri sul futuro tecnico della Lazio. Futuro da designare tra mercato ed Europa, ritenuta necessaria per progettare la stagione che verrà. “Non chiedetelo a me… Dovete chiederlo alla società”, dribbla il tecnico biancoceleste, che con toni freddi e caustici ha gelato tutti in diretta.

“Posso solo dire che, personalmente, non mi cambia nulla. Non so poi se ci sia un piano A o un piano B per la prossima stagione. Le considerazioni sul mercato vengono fatte dalla società, ripeto. A me non cambia nulla”, continua Sarri.

Parole chiare quelle del tecnico laziale, che non può però ignorare l’avvenire della sua squadra. Soprattutto, con due stelle come Luis Alberto e Milinkovic-Savic che potrebbero dire addio alla Capitale in caso di mancato piazzamento in Europa.