Serie A, la top 11 della giornata 34: domina l’Inter show

L’Inter, protagonista di una prestazione esaltante contro la Roma, comanda la nostra top 11 con quattro giocatori.

Skriniar è il muro difensivo che si è concesso qualche leggerezza soltanto nel finale, Dumfries ha sbloccato il risultato, Brozovic Calhanoglu hanno dato spettacolo tra gol e assist.

La squadra di Inzaghi sullo 0-0 ha rischiato su un colpo di testa di Mancini ma ha complessivamente dominato il campo. È tornata l’Inter di novembre e dicembre che comanda la partita, costruisce tra le linee e attacca in ampiezza con i due quinti sulle corsie laterali.

Inter festeggia per il gol
Dumfries Inter (LaPresse)

Da Sirigu alle frecce Dumfries dell’Inter e Udogie dell’Udinese, la difesa di SerieANews

Il Genoa ha portato a casa una vittoria molto importante per le speranze salvezza contro il Cagliari, l’ha fatto aggrappandosi anche ai suoi leader. Sirigu rappresenta l’anima di questo gruppo, ha guidato la difesa e salvato il Genoa in un paio di circostanze su Joao Pedro e Keita.

Attirare il pressing della Roma e attaccare la profondità con i quinti che vengono dentro al campo, Inzaghi l’ha pensata così e l’Inter l’ha messa in pratica sbloccando la partita quando Calhanoglu ha trovato il varco giusto per Dumfries. Non è Hakimi ma cinque gol e sette assist rappresentano un buon bottino.

Contenere Osimhen non è facile, il ventenne Viti l’ha fatto in grande stile, con intelligenza, togliendogli la profondità e riuscendo anche a competere sotto il profilo fisico. Al suo fianco ritorna l’Inter con Skriniar, il muro difensivo nerazzurro che ha ben figurato contro la Roma. I giallorossi, dal gol dell’1-0 di Dumfries, sono riusciti a rendersi pericolosi soltanto dopo il 3-0, quando Mkhitaryan ha accorciato le distanze e la Roma, con la freschezza dei cambi, ha pensato anche di dare ulteriore fastidio ai nerazzurri.

Udogie è l’altra freccia della nostra difesa, un esterno sinistro da seguire con grande attenzione. Ad inizio partita soffre le imbucate di Bonifazi per De Silvestri, poi migliora costantemente durante la sfida, trovando il terzo gol in campionato.

Tonali esulta
Tonali (LaPresse)

Lukic è l’intruso nel centrocampo tutto “milanese”, con Tonali a rompere il dominio dell’Inter

L’Inter vince ma il Milan non molla, rimane aggrappata alla corsa scudetto con un gol di Tonali al 92′ sul campo della Lazio. Prestazione da leader, recuperando palloni e giocando ad alta intensità, coronata poi da un gol fondamentale, un premio per il suo senso d’appartenenza al Milan.

Non era facile trovare la zampata vincente in quel contesto, ha abbinato qualità e freddezza sotto porta. Oltre Tonali c’è l’Inter con Brozovic Calhanoglu ma anche un intruso nel centrocampo della nostra top 11: Lukic del Torino.

La mezzala serba è il protagonista della vittoria del Torino contro lo Spezia, è dentro la cura Juric. Gioca di prima, con qualità, visione di gioco e, infatti, inventa la palla per Sanabria che si procura il rigore trasformato poi proprio da Lukic. È stato un pomeriggio importante per Lukic che ha realizzato la sua prima doppietta in serie A.

Brozovic ha aggiunto alla consueta prova da dominatore del centrocampo anche un gol straordinario, una giocata d’alta scuola. Anima dell’Inter, recupera palla, scherma le linee di passaggio degli avversari, imposta il gioco e poi trova il gol con un tiro che s’insacca sotto l’incrocio dei pali.

È tornata l’Inter di novembre e dicembre, si rivede anche Calhanoglu anima del gioco, che guida il gioco tra le linee, escogita intuizioni d’alto livello come l’assist per Dumfries in occasione del gol dell’1-0. Ha provato a far gol con un gran tiro dalla distanza respinto da Rui Patricio e contro la Roma si è fatto apprezzare anche in fase di non possesso.

Elettroshock Leao nel Milan, la cura Zapata fa bene anche a Muriel

L'”elettroshock” del Milan per ribaltare la partita è stato Rafael Leao, il talento portoghese ha guidato la reazione dei rossoneri facendo anche l’assist a Giroud per il gol dell’1-1. Leao sulla fascia sinistra si è mosso da trascinatore, alzando il ritmo e puntando costantemente la porta avversaria.

La cura Zapata fa bene all’Atalanta vittoriosa a Venezia e ne gode anche Muriel, autore di gol e assist. C’è il suo zampino in tutte e tre le reti, al Penzo ha messo in mostra la sua versione migliore che quest’anno si è vista raramente.

Ecco la nostra top 11:

(4-3-1-2): Sirigu; Dumfries, Viti, Skriniar, Udogie; Tonali, Brozovic, Lukic; Calhanoglu; Muriel, Leao.