Clima surreale allo stadio Maradona, pochi minuti prima di Napoli-Sassuolo: l’episodio ha lasciato senza parole i presenti.
La 35^ giornata ha preso il via oggi, con due sfide che si preannunciano ricche di emozioni: il Napoli di Luciano Spalletti sta ospitando il Sassuolo di Alessio Dionisi mentre il Cagliari di Walter Mazzarri si gioca le ultime chance salvezza affrontando il Verona di Igor Tudor. I colpi di scena, di certo, non mancheranno: il primo, intanto, è stato registrato allo stadio “Maradona”. 
Poco dopo l’ingresso in campo delle due formazioni, infatti, al posto dell’inno della Serie A è partita la canzone “O Sole Mio”. Un momento surreale che ha lasciato interdetti i giocatori e i tifosi azzurri, molti dei quali nella mattina odierna si sono ritrovati sotto Palazzo Caracciolo (sede del ritiro pre-gara) per contestare la squadra dopo gli ultimi risultati negativi conseguiti.
Critiche che hanno prodotto il risultato sperato, alla luce dell’atteggiamento aggressivo mostrato dal Napoli nel rettangolo di gioco. Pronti-via, ed ecco il gol di Kalidou Koulibaly su assist da calcio d’angolo di Lorenzo Insigne. Il capitano, al 15esimo, ha poi servito il passaggio decisivo a Victor Osimhen (17 gol per lui fin qui in stagione). Al 19esimo il tris di Hirving Lozano su imbeccata proprio del nigeriano.
Serie A, Napoli travolgente contro il Sassuolo
L’ennesima perla pochi minuti dopo, firmata da Dries Mertens. La reazione da parte della squadra di Luciano Spalletti c’è quindi stata e ora resta da vedere come proseguirà la partita. Evaporato il sogno scudetto, il club ora proverà a blindare il terzo posto respingendo l’assalto della Juventus a -1 e provare così a chiudere una stagione che la tifoseria sperava di chiudere con la vittoria del titolo.
Il Napoli nelle prossime settimane affronterà il Torino, il Genoa e lo Spezia: tre incontri alla portata, che gli azzurri intendono vincere. Poi, il tecnico e la dirigenza dovranno sedersi intorno ad un tavolo per riflettere in vista di una sessione di mercato che si preannuncia quanto mai intensa.
