Chelsea, colpo di scena: la notizia gela Lukaku e compagni

Clamorose novità in casa Chelsea. La notizia decisamente inaspettata potrebbe avere ripercussioni su Lukaku e compagni.

Il Chelsea si avvia verso la fine dell’era Abramovich. L’imprenditore russo, proprietario del club dal lontano 2003 è stato praticamente costretto, causa sanzioni al suo paese d’origine, a cedere il club.

L'attaccante del Chelsea Lukaku esulta
Romelu Lukaku (LaPresse)

Finisce così un’era ricca di successi in patria e in Europa. Ben cinque campionati inglesi, due Champions League e altrettante Europa League sono state vinte sotto la sua gestione. Quasi vent’anni di successi terminati con la cessione del club alla nuova proprietà capitanata dallo statunitense Boehly.

Ma mentre i tifosi stanno già pensando a quali colpi potrebbe portare in dote la nuova proprietà, ecco che dal governo inglese arriva una vera e propria doccia fredda che rischia di avere gravissime ripercussioni sul futuro anche sportivo del club londinese. Stando a quanto riporta Sky Sport UK alcuni funzionari d’oltremanica avrebbero deciso di bloccare qualsiasi passaggio di mano del club. Il problema, a detta loro, sarebbero i dubbi sul riutilizzo da parte di Abramovich dei fondi ricavati dalla vendita dei Blues.

Roman Abramovic, in procinto di cedere il Chelsea
Roman Abramovich (LaPresse)

Chelsea, salta la cessione? Un bel rischio per Lukaku e compagni

Lukaku e compagni tremano. Già, perché il mancato closing tra Abamovich e Boehly non avrebbe ripercussioni solo dal punto di vista societario. In mancanza di un accordo ratificato dal governo britannico entro il mese di giugno, il Chelsea rischia l’esclusione sia dalle coppe europee sia dalla Premier League.

Giustamente all’interno dell’ambiente Chelsea sono molto preoccupati. Già le sanzioni comminate ad Abramovich per la guerra in Ucraina hanno resto questa seconda parte di stagione tribolata. Adesso l’intervento del governo di Londra potrebbe addirittura portare alla mancata iscrizione alle prossime competizioni. Nelle prossime settimane quindi sia la vecchia proprietà sia gli acquirenti dovranno trovare la quadratura del cerchio per evitare che la prossima stagione calcistica si apra senza il Chelsea.