Tevez, la notizia ufficiale scatena il caos: crisi e polemiche in Argentina

Carlos Tevez è stato annunciato come nuovo allenatore del Rosario Central, ma la notizia non è stata accolta col benestare di tutti i soci/tifosi del club: il motivo.

Ha smesso di giocare perché ha perso “il mio fan numero uno”, ha spiegato Carlos Tevez, parlando del padre Segundo, scomparso nel 2021. Una ferita impossibile da rimarginare, che ha spinto l’ex campione del Manchester City e della Juventus, tra le altre squadre, a optare per un cammino nuovo. Non tutti i mali però vengono per nuocere, almeno a livello professionale.

Tevez zittisce i tifosi
Carlos Tevez, Boca Juniors (LaPresse)

El Apache ha optato infatti per la carriera da allenatore, che lo vede ancora studiando ma già con la sua prima panchina. Non è partito dal basso, d’altronde sarebbe stato impossibile con la stima e le speranze che il suo palmares ispirano. L’ex calciatore argentino è stato scelto dal Rosario Central.

Il club, nel quale Angel Di Maria anela tornare il prossimo anno, ha dato l’annuncio sui social proprio quest’oggi. Carlos Tevez ha firmato per 12 mesi, ma la sua panchina sarà allungata dalla presenza di Carlos Retegui, membro principale del suo staff. Notizia che ha incuriosito molto perché con sé ha voluto un campione internazionale… però di hockey!

Tevez esce dal campo a testa bassa
Carlos Tevez, Boca Juniors (LaPresse)

Tevez allenatore del Rosario Central, ma qualcosa non va…

Se gli auspici per la carriera di Tevez sono positivi e l’annuncio è stato accolto con stupore felice un po’ dovunque, non è accaduto lo stesso a Rosario. Una parte di tifosi l’acclama e si augura che Tevez possa risollevare una situazione catastrofica, da bassifondi della classifica. Un’altra parte invece ha fatto sorgere una polemica poiché si tratta di un idolo del Boca Juniors e in particolare per il suo rapporto con l’impresario Christian Bragarnik.

Un gruppo di 70 soci del Central ha annunciato che presenterà un ricorso alla giustizia contro l’arrivo di Tevez in panchina. Jorge Kohen, uno degli integranti dell’opposizione, ha spiegato a ‘Telam’ che l’iniziativa nasce dalla necessità di preservare il patrimonio del club, affinché si conoscano i dettagli del contratto di Tevez e Bragarnik e si convochi un’assemblea straordinaria. Il timore è che il club lentamente stia imboccando la strada della privatizzazione, trasformandosi in una società anonima. In attesa di riscontri sulla proposta fatta, Carlitos è già pronto per un’avventura che non si preannuncia facile.