Caos DAZN, ufficialità e svolta improvvisa: gli abbonati incrociano le dita

Arriva la notizia che tutti gli abbonati di DAZN stavano aspettando. Dopo i disservizi del weekend di Serie A, ecco la decisione.

Di certo non è iniziata nel migliore dei modi la nuova stagione calcistica di DAZN. Il servizio streaming che detiene i diritti di trasmissione di tutte e 10 le partite di Serie A, è stato preda di molti disservizi.

Microfono di DAZN
Microfono di DAZN (LaPresse)

I tifosi delle 20 squadre di Serie A hanno dovuto fare i conti con problemi di linea e di trasmissione. Di fronte alle scuse di DAZN anche la politica è scesa in campo. Dal Partito Democratico al Centro-Destra, passando per i partiti di centro e per la sinistra, tutti in un modo o nell’altro hanno criticato la qualità del servizio di DAZN, invocando la discesa in campo dell’AGCOM.

Con il CODACONS che ha già annunciato un’offensiva contro DAZN e con l’emittente che si è trincerata dietro un comunicato di scuse e di modalità di rimborso per gli utenti, è toccato nuovamente alla politica fare la voce grossa. Addirittura stavolta si è mosso il Governo.

Valentina Vezzali
Valentina Vezzali (LaPresse)

DAZN, il Governo convoca un tavolo tecnico dopo i disservizi

Il sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali ha convocato un tavolo tecnico per il 18 agosto. A comunicarlo una nota dell’ANSA che riporta anche che al tavolo saranno presenti, oltre naturalmente al sottosegretario, anche rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’AGCOM, della Lega Serie A e del servizio di streaming.

La situazione infatti sembra essere diventata abbastanza grande, ben oltre il semplice disservizio. Nonostante le rassicurazioni e le promesse di rimborso DAZN sta volta sembra davvero essere in difficoltà. Vedremo cosa uscirà dal tavolo tecnico convocato dal sottosegretario Vezzali per giovedì e se ci saranno conseguenze per la posizione attuale dell’emittente nel panorama dei diritti televisivi italiani.