Lazio, Immobile senza freni: messaggio ai detrattori

L’attaccante della Lazio Ciro Immobile ha rilasciato un’intervista a DAZN nella quale parla anche delle critiche ricevute con la Nazionale.

Da anni Ciro Immobile è una presenza fissa nella top della nostra classifica marcatori. L’attaccante originario di Torre Annunziata dal 2016, ossia da quanto veste la maglia della Lazio, non è mai sceso sotto la doppia cifra. Addirittura solo in un’occasione è sceso sotto i 20 gol. Ed anche questa stagione il tabellino dei marcatori è già stato timbrato.

Ciro Immobile
Ciro Immobile (LaPresse)

Numeri impressionanti, riassumibili con la media di 0,7 gol a partita. Immobile, senza alcun dubbio, si candida a diventare uno degli attaccanti più forti e prolifici della storia della Lazio. Se però le prestazioni in biancoceleste sono incontestabili, quelle in Nazionale hanno destato invece qualche critica di troppo.

Col l’azzurro Italia ha segnato ‘solo’ 15 gol in 55 presenze. Medie completamente diverse da quelle tenute contro la Lazio. A pesare, secondo i critici, sono poi alcune prestazioni a vuoto nelle gare decisive, come quella contro la Macedonia del Nord che è costata all’Italia la partecipazione al Mondiali del prossimo inverno in Qatar.

Ciro Immobile
Ciro Immobile in gol contro il Bologna (LaPresse)

Immobile, la risposta ai detrattori: “Quando smetterò si renderanno conto di ciò che ho fatto!”

A rispondere ai detrattori una volta per tutte è stato lo stesso attaccante biancoceleste. Intervistato da DAZN, Immobile ha risposto a specifica domanda: “Dipende. A volte mi fanno riflettere, altre volte invece finisce tutto con una risata. Ci sono però alcune volte che davvero mi arrabbio.”

Poi però chiarisce: “Alla fine però sapete cosa succede? Che mi consolo con quello che invece mi dicono le persone che mi sono vicine, che mi vogliono bene e che mi sostengono. Quindi ci penso un po’ e capisco che alla fine quando smetterò di giocare tutti, compresa la gente che mi critica, guarderanno i miei numeri e si renderanno conto di quello che ho fatto in carriera.”