“Per me è una sorpresa”: Monza, Stroppa spiazzato in conferenza

Il Monza si prepara alla sfida da giocare nella giornata di domani contro l’Udinese e in conferenza parla Stroppa: questa la confessione del tecnico.

Il Monza non è partito in campionato come molti si sarebbero aspettati, specialmente dopo il mercato svolto da Galliani. Il primo a essere rimasto sorpreso, di una questione in particolare, è stato Giovanni Stroppa. Il suo riferimento è andato a quanto accaduto tra le file del club in seguito alla sconfitta subita contro il Napoli.

Stroppa sorpreso Monza
Giovanni Stroppa (LaPresse)

Il club brianzolo, quindi, sarà impegnato nel pomeriggio di domani alle ore 18:30 contro l’Udinese. In occasione del match ha quindi parlato pochi minuti fa in conferenza stampa il tecnico del Monza, Giovanni Stroppa.

La pesante sconfitta subita al Diego Armando Maradona contro il Napoli ha suscitato molti dubbi e un clima di negatività all’interno del club di Berlusconi. E proprio su questo argomento si è voluto soffermare il mister nell’incontro di rito con i giornalisti. Queste le sue dichiarazioni.

Stroppa in panchina Monza
Giovanni Stroppa (LaPresse)

Monza-Udinese, parla Stroppa in conferenza: “Per me è una sorpresa il clima negativo che si respira”

In vista di Monza-Udinese, Giovanni Stroppa ha parlato così in conferenza: “Domani si vedrà il vero Monza? Lavoriamo per questo. Vorrei rivedere la squadra scesa in campo col Torino, a livello caratteriale la squadra ha fatto un’ottima prestazione”.

“Ci vuole tempo – ha proseguito il tecnico – per dare il massimo bisogna lavorare. Se riusciamo ad integrare qualcuno…stiamo pagando la difficoltà ad assemblare la squadra. Non mi aspettavo questo clima negativo che si respira dopo la gara con il Napoli. Per me è stata una sorpresa“. 

Stroppa ha poi voluto sottolineare quelle che sono le intenzioni sue e del gruppo: “Dobbiamo migliorare nella gestione del pallone. Il Napoli ha fatto le cose migliori sul nostro palleggio, quando ad esempio perdevamo palla. Bisogna migliorare soprattutto in quello. Dobbiamo guardare avanti, lo abbiamo detto più volte coi ragazzi”.