Inter, cosa sta succedendo con Skriniar: ultimatum entro il Mondiale

L’Inter deve ancora risolvere la situazione legata al futuro di Milan Skriniar: ecco quali sono i possibili scenari entro il 2023.

La stagione 2022/2023 dell’Inter non è iniziata nel migliore dei modi. I nerazzurri si sono imposti contro avversari più deboli, ma quando il livello si è alzato si sono trovati sempre sconfitti. È successo con la Lazio, quindi nel derby con il Milan, infine in Champions League contro il Bayern Monaco. E non potrà succedere ancora con questa frequenza.

Milan Skriniar Inter
Milan Skriniar (LaPresse)

Anche se l’ex DS Marco Branca ritiene che il problema sia rappresentato dall’addio di Perisic, la speranza di Simone Inzaghi si chiama Romelu Lukaku. A ottobre il gigante belga dovrebbe tornare e risolvere buona parte dei problemi di una squadra che però si è scoperta fragile anche in difesa.

Quello che era un tempo il reparto più forte della squadra ha scoperto di avere dei limiti. Handanovic non è nel momento migliore della sua carriera, e lo stesso vale per Milan Skriniar. Per quest’ultimo il timore è che c’entri qualcosa l’estate appena passata, che lo ha visto protagonista sul calciomercato, e il contratto in scadenza a giugno 2023.

Inter Skriniar
Milan Skriniar gioca nell’Inter dal 2017 (LaPresse)

Inter, ecco i due piani sul futuro di Skriniar

A lungo è sembrato che il difensore slovacco 27enne fosse sul punto di lasciare la squadra per cui gioca dal 2017. Il PSG lo voleva, il rinnovo non arrivava. Ma con questo neanche un’offerta da Parigi ritenuta convincente. Skriniar alla fine è rimasto in nerazzurro, ma già a gennaio il problema potrebbe riproporsi.

Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport oggi, l’Inter avrebbe preparato due piani per il futuro di quella che è una delle stelle della squadra. Il primo prevede un rinnovo fino al 2027 da 6,5 milioni di euro a stagione, lo stesso ingaggio percepito dalle superstar attualmente in rosa e ben superiore ai 3,8 attuali.

Se questa offerta non dovesse convincere il giocatore potrebbe scattare il piano B. Che prevede la proposta di un rinnovo breve, al massimo di uno o due anni, con la promessa di cessione già la prossima estate. In questo modo – sullo stile di quanto fatto da Milenkovic alla Fiorentina e Bremer al Torino, con il primo che poi è rimasto in Viola e il secondo ceduto a peso d’oro alla Juventus – si scongiurerebbe un addio a parametro zero.

L’obiettivo dell’Inter è doppio: restituire serenità al difensore e scongiurare il rischio di perdere gratis un attuale top mondiale nel ruolo. Il club si aspetta una risposta entro l’inizio dei Mondiali di Qatar 2022 fissato per il prossimo 20 novembre.