Le tre rivelazioni della Juventus nel girone di ritorno: c’è anche Kean

Kean potrebbe trascinare la Juventus nel girone di ritorno conquistando la fiducia di Allegri in maniera totale e definitiva. L’ex PSG troverà spazio in maniera costante e potrebbe contendere una maglia da titolare a Vlahovic e Milik

Come cambierà la Juventus nel girone dei ritorno? Allegri si affiderà ancora al 3-5-2, ma attenzione anche al possibile passaggio al 4-3-3 qualora Chiesa e Di Maria dovessero recuperare dai rispettivi infortuni e acciacchi fisici in maniera rapida e imminente. Il tecnico della Juventus, però, potrebbe affidarsi a tre novità importante in vista del girone di ritorno.

Allegri in panchina
Kean, ma non solo: Allegri lancerà tre sorprese nel girone di ritorno (LaPresse) SerieAnews.com

Come accennato, occhio a Kean e alla sua totale esplosione nel girone di ritorno, dopo l’ottimo finale nella prima parte di stagione. Allegri punterà su di lui, sia come spalla ideale di Vlahovic, sia come prima alternativa al centravanti serbo. Kean potrebbe fare coppia anche con Milik. Allegri crede fortemente nell’ex PSG, e il girone di ritorno potrebbe consacrare l’attaccante bianconero come rivelazione assoluta in vista del presente, ma anche del futuro.

Non solo Kean. Occhio anche a Miretti e Iling Junior. Il centrocampista della Nazionale Under 21, dopo un primo impatto devastante nelle prime giornate di campionato, sembrerebbe aver accusato leggermente la pressione con il proseguimento del campionato. Allegri potrebbe decidere di puntare nuovamente su di lui. Miretti potrebbe vestire i panni di vice Pogba e Rabiot, superando anche McKennie nelle gerarchie del centrocampo bianconero.

Allegri in panchina
Allegri confermerà il solito 3-5-2 anche nel girone di ritorno (LaPresse) SerieAnews.com

Juventus, Kean, Miretti e Iling Junior: Allegri si affiderà alla cantera

Cresce la fiducia intorno a Kean e Miretti, ma attenzione anche a Iling Junior. L’ex esterno offensivo del Chelsea sarebbe ormai pronto per far parte in pianta stabile della rosa bianconera. Allegri lo utilizzerà come uomo spacca match nella seconda parte della stagione. Velocità, dribbling e senso del gol: un profilo completo e dai margini di miglioramento notevoli. Il piano bianconero sarà quello di lavorare sui giovani per programmare le strategie del futuro.

Da non sottovalutare anche la conferma totale di Fagioli, anche se l’ex Cremonese, con il ritorno di Pogba e la conferma di Paredes, potrebbe trovare leggermente meno spazio nelle gerarchie del centrocampo bianconero.