Baschirotto, l’ex tecnico: “Andava ‘cacciato’ dagli allenamenti. Quando gli cambiai ruolo…”

Ai microfoni di SerieANews.com è intervenuto Roberto Taurino per parlare della grandissima stagione di Federico Baschirotto.

Se il Napoli sta dominando la Serie A di quest’anno, altre squadre sono comunque sotto la luce dei riflettori per gli ottimi risultati che stanno ottenendo. Tra le sorprese di questa stagione bisogna inserire sicuramente il Lecce di Marco Baroni.

Baschirotto esulta
Intervista ad un ex allenatore di Federico Baschirotto (LaPresse) serieanews.com

I pugliesi, infatti, sono quattordicesimi in classifica con ben 9 punti di vantaggio sul Verona terzultimo. Proprio tra le fila del Lecce c’è un nome che sta sorprendendo tutti: Federico Baschirotto. La redazione di ‘SerieANews.com’ ha intervistato Roberto Taurino, ex tecnico del difensore centrale italiano ai tempi della Viterbese.

Lei ha allenato Baschirotto quando guidava la Viterbese, ma si aspettava questo suo boom in Serie A?
“Sinceramente, no. Quello che sta facendo Federico è qualcosa di straordinario. Gli va riconosciuto che tutto quello che sta raggiungendo è frutto della sua forza di volontà. Ha avuto sempre una predisposizione al lavoro rara nel mondo del calcio. Lui è l’esempio di chi può raggiungere traguardi impensabili tramite la fatica ed i sacrifici”.

La storia di Federico Baschirotto può spingere i club della nostra Serie A a prendere giocatori italiani ‘bloccati’ nelle leghe inferiori?
“Si deve avere sicuramente l’occhio attento per individuare certe qualità, ma non tutti hanno queste competenze. A Lecce sono fortunati perché c’è Pantaleo Corvino, il quale non lo scopriamo di certo adesso. Tuttavia, il messaggio più grande è per i calciatori: investire nella passione, nel tempo e nella fatica per poter poi realizzare il proprio sogno. Federico ha raggiunto questo sogno con un lavoro costante, rinunciando a tante cose. C’erano dei giorni in cui io ed il mio collaboratore dovevamo cacciarlo dall’allenamento, visto che voleva lavorare senza sosta. Noi, invece, gli abbiamo spiegato che un atleta ha bisogno anche della fase di riposo”.

Baschirotto pensieroso
Dichiarazioni di Roberto Taurino su Federico Baschirotto (LaPresse) serieanews.com

Roberto Taurino su Baschirotto: “Nazionale? Per Federico non ci sono limiti”

Ci può raccontare un aneddoto su Baschirotto?
“Negli anni siamo rimasti sempre in buoni rapporti, visto che ci lega un ricordo dei tempi di Viterbo. Ovvero quando ho cambiato il modulo della squadra, passando da una difesa a tre a quattro. E lui, per esigenze tattiche, è stato schierato da terzino destro. Anche perché, per la Serie C, aveva una gamba superiore alla media e quindi la sua spinta ci avrebbe dato tanto. La prima gara in quel ruolo non voleva neanche giocarla, ma poi fece bene sia contro il Palermo che per il resto della stagione. Tantoché è stato preso prima dall’Ascoli e poi dal Lecce proprio come terzino destro. Federico mi ha inviato anche dei messaggi di ringraziamento per avergli cambiato il ruolo, ma lui è arrivato dove è arrivato solo per merito suo”.

Ma questo passaggio a terzino destro è stato una fonte d’aiuto per Baschirotto negli inserimenti che ormai tutti gli allenatori chiedono ai loro difensori centrali?
“Fisicamente è un giocatore straordinario. Ha delle ottime basi, ma poi si è costruito. Di testa ha qualità. Tuttavia, come detto prima, questi suoi risultati non sono figli del ruolo, ma della sua incredibile mentalità”.

Baschirotto, considerando la mentalità che lei ci ha raccontato, può arrivare a giocare in una big o nella Nazionale di Roberto Mancini?
“Per Federico non ci sono limiti. Nessuno si aspettava che diventasse così determinante in Serie A. Ha la capacità di restare sempre concentrato. E’ un 1996 ed è un centrale moderno che può migliorare ancora. Futuro? Il Lecce è una realtà perfetta, ma lui può pensare di fare un ulteriore salto sia a livello di club che di Nazionale”.