Sarri: “La Juventus doveva finire in nove, Cuadrado e Locatelli…”

Dopo la vittoria di questa sera della sua Lazio contro la Juventus, Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni molto importanti.

In serata si è giocata la gara tra la Lazio di Maurizio Sarri e la Juventus di Massimiliano Allegri. Ad ottenere il successo finale è stata proprio la squadra di casa con il risultato di 2-1 (reti di Milinkovic-Savic e Zaccagni per i biancocelesti e gol di Rabiot per la ‘Vecchia Signora’).

Sarri esulta
Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo Lazio-Juventus (LaPresse) serieanews.com

Con questo successo, di fatto, la Lazio ha preso letteralmente il volo verso la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. I capitolini, in attesa della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus, sono infatti secondi in classifica con ben 7 punti di vantaggio sul quinto posto, dove c’è l’Inter guidata da Simone Inzaghi. 

La Juventus, invece, ha perso l’occasione di portarsi a soli 5 punti dal Milan di Stefano Pioli, quarto in graduatoria. La gara dello Stadio Olimpico è stata comunque vinta meritatamente dalla Lazio, anche se ci sono state tantissime polemiche sul gol di Milinkovic-Savic. I bianconeri, infatti, hanno protestato per una spinta del serbo ai danni di Alex Sandro. I bianconeri, infatti, hanno protestato per una spinta del serbo su Alex Sandro, ma Maurizio Sarri ha sottolineato altri episodi della partita. 

Lazio-Juventus, Maurzio Sarri nel post partita: “Cuadrado e Locatelli dovevano essere espulsi”

Il tecnico toscano, infatti, ha parlato così ai microfoni ufficiali di ‘DAZN’: “Gol di Milinkovic-Savic? Poteva essere fischiato fallo ma la Juventus doveva finire questa partita in nove uomini, visto che Locatelli e Cuadrado dovevano essere espulsi. Sono orgoglioso dell’atteggiamento della squadra e della continuità che sta venendo fuori in ogni partita”. 

Sarri all'Olimpico
Sarri ha commentato alcuni episodi arbitrali di Lazio-Juventus (LaPresse) serieanews.com

Maurizio Sarri ha poi continuato il suo intervento: “Il rischio con la Juventus è quello di giocare sotto ritmo. Ne abbiamo discusso per tutta la settimana, loro sulle seconde palle diventano pericolosi, mentre hanno avuto delle difficoltà con i ritmi dei primi 70 minuti. Abbiamo 7 punti sul quinto posto? Sembrano tanti, ma ci sono ancora 27 punti in palio. Non è facile adesso e non era impossibile quando eravamo più lontani in classifica”.