Una squadra che deve ancora cambiare pelle. Un allenatore nuovo, ma legato a uomini che non sono i suoi. E sei giocatori con la valigia pronta, in attesa di capire dove andare
Il mercato dell’Inter quest’anno è particolarmente bloccato in entrata, ma anche in uscita. Sono stati pochi gli arrivi e poche le partenze, e dire che forse, dopo la stagione logorante dello scorso giugno, era arrivato il momento di mettere mano alla rosa.
Un ciclo si è chiuso, e forse serviva un po’ di rinnovamento in più. Consegnare a Chivu una squadra più adatta alle sue esigenze, più fresca. Invece, tutto è rimasto lì. Impantanato sulle situazioni Lookman e Leoni, fermo anche sulle uscite. Eppure, è proprio lì che l’Inter potrebbe sbloccare tutto.
Perché in rosa ci sono almeno sei giocatori che aspettano di capire quale sarà il loro futuro. Alcuni aspettano offerte importanti, altri un’offerta qualsiasi. Ma in ogni caso sono fuori dal progetto o a un passo dall’esserlo. E ogni partenza potrebbe cambiare gli equilibri del mercato nerazzurro.
Taremi e la Premier League: quanto vale l’iraniano?
Mehdi Taremi è uno di quelli. L’attaccante iraniano, arrivato con buone credenziali, ha floppato fragorosamente. E ora è in lista di sbarco. Non c’è neanche bisogno di fare resistenza: l’Inter lo cederebbe subito, magari per fare spazio a qualcuno più adatto al gioco di Chivu.
Su di lui ci sono Leeds e Fulham. Squadre di Premier che cercano una punta d’esperienza e potrebbero accontentare l’Inter con una cifra non certo esagerata. Taremi sembra destinato a lasciare Milano molto presto.
Sebastiano Esposito fra Parma e Cagliari: dove andrà?
Non c’è spazio neanche per Sebastiano Esposito. Il talentino classe 2002 è fuori dai piani tecnici e davanti ha troppa concorrenza: Lautaro, Thuram, Bonny, suo fratello Pio Esposito che invece per l’Inter è diventato intoccabile. E allora per lui si aprono di nuovo le porte di una possibile cessione, stavolta probabilmente per sempre.
Il Parma lo vuole da tempo, e con un’offerta da 4-5 milioni potrebbe chiudere. Attenzione però anche al Cagliari, che lo ha seguito e potrebbe fare un tentativo. Lui vuole giocare. L’Inter ha già deciso.
Asllani ha puntato i piedi: ora aspetta Bologna o Fiorentina
Il terzo nome è Kristjan Asllani. Ha chiesto di andare via per giocare di più, ma ha già rifiutato alcune offerte. Il Betis avrebbe pagato 15 milioni, ma lui ha detto no. Vuole restare in Italia, e in una squadra ambiziosa.
Ha detto no anche al Sassuolo, spera in Bologna o Fiorentina che giocano anche le coppe europee e lui vorrebbe restare comunque in una squadra importante che possa rilanciarlo come si deve. Vuole sentirsi importante, protagonista. E la sua decisione, stavolta, sembra definitiva.
Zielinski guadagna troppo: c’è l’idea di un possibile scambio
In mezzo al campo c’è anche Piotr Zielinski, arrivato lo scorso anno a parametro zero dal Napoli ma mai integratosi perfettamente negli schemi di Inzaghi, complice anche un infortunio.
Lui non ha chiesto la cessione, ma il suo ingaggio da 4,5 milioni netti l’anno pesa parecchio. Se dovesse arrivare un’offerta, magari uno scambio “salva tutti”, l’Inter la valuterebbe con grande attenzione. Per ora non si è mosso nessuno, ma la porta è aperta. E lui non ha più lo status di intoccabile.
Acerbi snobba l’Arabia: ora pensa al Maiorca
Scendendo in difesa, Francesco Acerbi potrebbe essere uno dei sacrificabili, soprattutto se dovesse arrivare Leoni. Non c’è più il suo mentore, gli anni sono 37 e qualche intemperanza questa estate l’hanno reso un calciatore sacrificabile, senza dubbio.
Simone Inzaghi l’aveva sondato per portarlo all’Al Hilal, ma ora sembra più vicino al Mallorca. Gli piace l’idea, e non è detto che non si concretizzi tutto nelle prossime settimane. Acerbi ha ancora qualcosa da dire, ma forse altrove.
Bisseck va via solo per un’offerta irrinunciabile
Infine Yann Bisseck. L’unico della lista per cui l’Inter non ha deciso di vendere. Ma le offerte dalla Premier ci sono, e l’Inter ascolta, anche perché se proprio dovesse arrivare Leoni un sacrificio lì nel reparto arretrato sarebbe necessario. E Bisseck non è mai stato un titolare inamovibile.
Sarà, ma l’Inter se lo cede fa sul serio: vuole almeno 40 milioni. Una cifra alta, che sposterebbe gli equilibri e permetterebbe un colpo in entrata. Ma finché non arrivano proposte del genere, tutto resta sospeso.