Serie A, la top 11 della giornata 4: comandano Inter, Sampdoria e Napoli

La top 11 della quarta giornata premiano soprattutto Inter, Sampdoria e Napoli, queste tre squadre hanno due rappresentanti nel nostro undici ideale.

L’Inter ha rifilato una goleada al Bologna e due giocatori hanno fatto l'”apriscatola” nella fase difensiva della squadra di Mihajlovic. Dumfries sulla destra è stato un rullo compressore e basta vedere il primo gol dell’Inter per capire che Simone Inzaghi ha proposto un nuovo piano per supplire alla dipendenza da Dzeko.

L’infortunio di Correa ha cambiato i piani iniziali ma la partita era già sbloccata. Lautaro faceva il riferimento con il compito di far salire la squadra, Correa gli ruotava intorno e Dumfries la freccia che premiava un’area molto ben riempita. Del resto così nasce il primo gol nerazzurro.

Il Napoli ha Koulibaly che in due gare consecutive di campionato può vantare due gol e un assist e Fabian Ruiz che, con Anguissa al suo fianco, si è preso la cabina di regia del Napoli e ieri ha servito a Kalidou la palla del suo gol di destro.

La Sampdoria, che ha strapazzato l’Empoli, ha Colley, il muro della difesa, e Caputo, autore di una doppietta, i suoi primi gol in maglia blucerchiata.

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Sirigu osserva la partita
Sirigu (Getty Images)

Da Sirigu a Bastoni, la difesa di SerieANews

Il Genoa ha perso in casa contro la Fiorentina dopo una battaglia svolta per un tempo anche sotto una pioggia stile Premier League. Marassi senza pista ricorda anche i campi inglesi, quindi lo scenario era britannico. Sirigu si è dovuto arrendere ai colpi di Saponara e Bonaventura ma senza le parate del portiere del Genoa il passivo sarebbe stato più pesante e la gara probabilmente si sarebbe chiusa prima.

Il portiere campione d’Europa ha compiuto due miracoli soprattutto su Duncan e Biraghi. Dumfries sulla fascia destra per l’impatto sulla partita dell’Inter ha vinto al fotofinish su Faraoni, autore del gol vittoria contro la Roma.

A sinistra Bastoni è stato uno dei migliori in campo in Venezia-Spezia e ha suggellato la prova di grande spessore con un gran gol, quello con cui lo Spezia è passato per la prima volta in vantaggio.

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Colley in Empoli-Sampdoria ha dato l’impressione di essere un muro, ha giganteggiato nella fase di non possesso, nell’impostazione del gioco ha fatto le scelte giuste ma soprattutto in area di rigore ha spedito agli avversari il messaggio di essere il padrone assoluto.

Koulibaly entra per la seconda volta nella top 11, ad Udine oltre alla consueta prova difensiva di alto livello bisogna aggiungere l’assist un po’ fortunoso a Rrahmani e il gol, il secondo consecutivo in campionato dopo quello alla Juventus. È la quinta rete sulle 12 complessive realizzata dal Napoli su palla inattiva, la seconda su calcio d’angolo.

Bonaventura esulta per il gol
Bonaventura (Getty Images)

Da Bonaventura a Fabian Ruiz, l’attacco di SerieANews

Bonaventura è uno dei giocatori rivitalizzati dalla cura Italiano, un altro è sicuramente Callejon. La Fiorentina gioca bene e vince le partite, tutte tranne quella dell’esordio a Roma. Sabato contro il Genoa Bonaventura è stato uno dei migliori in campo, ha rappresentato l’uomo del capovolgimento di fronte, colui che più di tutti rubava palla e guidava le transizioni.

Jack ha poi segnato il gol del momentaneo 2-0, una “pietra” pesante sugli equilibri della partita.

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L’uomo dell’equilibrio in Juventus-Milan è stato Tonali, ha fatto tutto: recupero palla, sacrificio in fase difensiva, lotta su tutti i palloni anche infastidendo un talento come Dybala. La ciliegina sulla torta è l’assist da calcio d’angolo per il gol di Rebic.

Fabian Ruiz si è preso il Napoli, con l’arrivo di Anguissa, che lo aiuta sia nella prima costruzione che nel lavoro in fase di non possesso, lo spagnolo ha conquistato la cabina di regia e soprattutto ad Udine per gran partita ha fatto viaggiare il pallone a due tocchi. In più ha colpito un palo, sfiorando il secondo gol stagionale, servito l’assist per il gol di Koulibaly.

Dal figliol prodigo Caprari a Lautaro che cambia la veste dell’Inter, l’attacco di SerieANews

Lautaro, prima dell’infortunio di Correa, si è messo a fare anche un po’ il Lukaku, venendo a giocare spalle alla porta e facendo il riferimento. Allo stesso tempo l’attaccante argentino, nell’azione del primo gol che sblocca la partita, è andato anche ad attaccare la porta con grande rapidità.

L’argentino, quindi, aggiunge al suo repertorio altre soluzioni, dimostrandosi pronto ad essere l’uomo-chiave dell’Inter anche sotto il profilo tattico.

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Il figliol prodigo Caprari ha fatto male alla Roma, la squadra in cui è cresciuto vincendo anche uno scudetto e una Coppa Italia Primavera. Tra le linee, occupando la zona del centro-sinistra, ha puntato la difesa giallorossa, alzato i ritmi e trovato poi il gol del momentaneo 2-1.

Caputo ha segnato i suoi primi gol con la maglia della Sampdoria, trovando la doppietta dell’ex contro l’Empoli. È tornato il bomber dei migliori tempi vissuti al Sassuolo, che sa attaccare la profondità, giocare palla tra i piedi e abile nei movimenti per sfuggire alle difese avversarie.

Ecco la nostra top 11:

(4-3-1-2): Sirigu; Dumfries, Colley, Koulibaly, S.Bastoni; Bonaventura, Tonali, Fabian Ruiz; Caprari; Caputo, Lautaro Martinez.