Il Milan non perdona: l’ironica frecciata all’arbitro Cakir

Gordon Singer, numero due di Elliott, ha parlato anche dell’arbitro di Milan-Atletico Madrid: la frecciata velenosa al direttore di gara Cakir

Difficile da mandare giù la sconfitta contro l’Atletico Madrid per il Milan. Questione di minuti, quelli finale che hanno visto i rossoneri passare dall’1-0 all’1-2 e perdere così tre punti che sembravano ormai conquistati. Questione anche di decisioni, quelle arbitrali, che hanno lasciato più di qualche perplessità. Sulla doppia ammonizione a Kessie si discuterà a lungo, ancora di più per il fallo di mano fischiato in pieno recupero a Kalulu.

Una decisione che ha portato al rigore del 2-1 finale e che neanche il Var ha ribaltato. Eppure le immagini lasciano più di qualche dubbio su chi, tra il difensore rossonero e Lemar, sia il primo a toccare la palla con la mano. Anzi, sembra proprio il calciatore dell’Atletico a farlo: considerazioni che non sono servite però a Cakir per cambiare la decisione: rigore, gol e rossoneri ko. Una sconfitta che neanche ai piani alti del club rossonero sono riusciti a digerire. E la frecciata arrivata all’arbitro è inequivocabile.

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i calciatori del Milan salutano i tifosi
Milan (Getty Images)

Milan, Gordon Singer: “Avevo invitato gli arbitri, non li vedo”

Tocca a Gordon Singer, numero due del fondo Elliott che ha la proprietà del Milan, lanciare una battuta ironica diretta proprio all’arbitro della sfida contro l’Atletico Madrid. Intervenuto a ‘Restore the Music Milan’, evento di Fondazione Milan che si è tenuto presso l’Istituto Sant’Ambrogio di Milano, Singer ha ironizzato su Cakir: “Avevo invitato all’evento di oggi gli arbitri, ma non li vedo”.

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Una frase che serve a sottolineare una volta in più come la direzione di gara del fischietto turco sia stata poco gradita da parte di tutto l’ambiente Milan. I rossoneri si trovano ora a zero punti in classifica e vedono la strada verso la qualificazione in salita.