Marotta ‘italianizza’ l’Inter con tre colpi: “Punta da 40 milioni”

L’Inter guarda al futuro e punta a costruire uno zoccolo duro di calciatori italiani: nel mirino tre talenti nostrani in forza al Sassuolo.

L’Inter che dobbiamo aspettarci di vedere nel futuro sarà più italiana e meno “internazionale”. Questo almeno secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, che prova a prevedere quali saranno le prossime mosse sul mercato del club nerazzurro in vista della prossima stagione. Operazioni le cui trame dovrebbero cominciare a essere intessute già a gennaio.

Convinto che restare competitivi in Italia e in Europa passi dal costruire uno zoccolo duro di calciatori autoctoni, l’ad Beppe Marotta avrebbe individuato in Emilia i primi due nomi su cui puntare, entrambi in forza al Sassuolo che la rosea definisce “la serra più florida per i giovani nostrani”. E che rappresenterebbero appunto i primi acquisti nell’ottica di un’Inter più giovane, più italiana e meno internazionale.

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Scamacca festeggia un gol
Gianluca Scamacca (LaPresse)

L’Inter guarda a un futuro più giovane e italiano: nel mirino Scamacca e Frattesi

Parliamo di Gianluca Scamacca e Davide Frattesi, rispettivamente centravanti e motorino di centrocampo, entrambi 22enni e tra le rivelazioni di questo girone di andata della Serie A. Il primo, che certo non è un nome poco conosciuto, sta confermando quanto di buono fatto vedere già la scorsa stagione in prestito al Genoa (29 presenze e 12 gol) ed è entrato nel giro della Nazionale di Roberto Mancini; il secondo si è messo in luce all’esordio in massima serie come centrocampista completo che certo non sfigurerebbe affiancato a Brozovic e Barella.

In Emilia valutano Scamacca almeno 40 milioni di euro, mentre per Frattesi il prezzo deve ancora essere fatto e potrebbe variare non di poco da qui a fine stagione. Per questo, e per bruciare la concorrenza di Milan e Juventus, l’Inter intende stringere subito. Non sarà facile, perché se in attesa di certificare l’addio di Vecino e Sanchez i nerazzurri possono offrire soltanto formule come prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, a Sassuolo l’idea è di cedere soltanto di fronte a offerte cash. Evitando nuove operazioni come quella che ha portato Locatelli alla Juventus la scorsa estate, insomma.

I nerazzurri puntano anche Raspadori e Viti

Il percorso per “l’italianizzazione” dell’Inter, insomma, non è semplice né scontato. Ma è quello che seguirà Marotta, che oltre a Scamacca e Frattesi avrebbe puntato anche Raspadori, sempre in forza al Sassuolo. Potrebbe arrivare soprattutto nel caso la prossima estate si debba procedere per ragioni economiche alla cessione di Lautaro Martinez.

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Ai tre nomi oggi in nero-verde si aggiunge poi il difensore centrale classe 2002 Mattia Viti, emerso a Empoli e anche lui già finito nel mirino delle big nostrane. Anche in questo caso l’Inter cercherà di anticipare la concorrenza, anche in questo caso però niente deve essere dato per scontato. Quello che è certo è che in un calciomercato che non dorme mai le prossime settimane potrebbero essere decisive.