Serie A, la top 11 della giornata 24: Juve, Vlahovic resta fuori

Vlahovic ha cambiato la Juventus, determinando una rivoluzione copernicana nella proposta di calcio, allungando la squadra, dando potenza esplosiva.

Nella nostra top 11, però, soprattutto per l’attacco in questo turno abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta dovendo lasciar fuori giocatori determinati come Vlahovic, Osimhen Immobile. L’attacco è nelle mani di Giroud, l’eroe del derby vinto dal Milan, il centravanti che nell’arco di tre minuti ha cambiato gli equilibri del campionato.

Giroud esulta dopo il gol
Giroud (LaPresse)

Il Milan nella nostra top 11 trova spazio con i suoi due trascinatori francesi: il portiere Maignan, che ha tenuto in piedi i rossoneri nel primo tempo, e proprio Giroud. Il Napoli anche porta a casa due interpreti nella nostra formazione ideale: sono Rrahmani e Juan Jesus, che anche a Venezia hanno fatto dimenticare l’assenza di Koulibaly.

La rivelazione del turno è sicuramente il Cagliari che ha trionfato a Bergamo mettendo nei guai l’Atalanta. Dopo i problemi personali di Ilicic, c’è anche la grana Zapata per Gasperini oltre la sconfitta che arriva ad una settimana dallo scontro diretto contro la Juventus, con in mezzo la sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Gli uomini di Mazzarri esprimono Lovato, baluardo difensivo, e Gaston Pereiro, protagonista con una doppietta con cui ha coperto il vuoto per le assenze di Joao Pedro Pavoletti.

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Da Maignan a Juan Jesus, la difesa di SerieANews

Se il Milan ha vinto il derby, lo deve anche a Maignan che nel primo tempo ha compiuto parate straordinarie: spiccano quelle su Dumfries e su un tiro di Brozovic deviato.

Il Napoli ha la miglior difesa del campionato e il dato straordinario è che ha preservato questi valori, pur non avendo Koulibaly da più di due mesi, dall’infortunio del 1 dicembre sul campo del Sassuolo. Rrahmani Juan Jesus anche a Venezia hanno tenuto la linea difensiva alta, impostato bene il gioco, agito con ordine e attenzione nell’uno contro uno. La squadra di Zanetti ha creato pochissimo anche per il lavoro dei due centrali.

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Il Cagliari ha messo a posto la difesa, si è liberato di Godin Caceres e ha preso Goldaniga e Lovato, giocatori che si sono messi a disposizione del credo tattico di Mazzarri. Lovato si è reso protagonista di una grande prestazione, lavorando tanto con l’anticipo, riuscendo a coprire con i tempi giusti sugli attacchi dell’Atalanta.

Candreva va al tiro
Candreva (LaPresse)

Da Candreva a Perisic, il centrocampo di SerieANews tra dinamismo e qualità

Candreva è la gioia dei fantallenatori che hanno puntato su di lui magari pagando relativamente poco. Con sette gol e nove assist in campionato, un altro passaggio vincente anche in Coppa Italia, Candreva è l’anima della Sampdoria. Parte largo ma lavora tanto dentro al campo, cercando le triangolazioni con gli attaccanti e lasciando il binario sulla corsia laterale ai terzini, poi tutto passa per la sua qualità: palle inattive, cross, conclusioni. Domenica contro il Sassuolo ha calciato anche il rigore al 91′ del definitivo 4-0.

La Juventus contro il Verona ha battezzato il mercato di gennaio, sono andati a segno i due volti nuovi Vlahovic e Zakaria, centrocampista di sostanza che certamente non è abituato a far gol. Al Borussia Monchengladbach il numero 8 della Svizzera ha segnato soltanto 11 reti in 146 presenze.

Nella rivoluzione vista contro il Verona una squadra più coraggiosa, propositiva, con Arthur play davanti alla difesa, ha esaltato il rendimento di tutti, anche di Rabiot, uno dei più criticati. Zakaria, dopo un inizio gara complicato, ha dato ordine, intelligenza tattica e su assist di Morata ha trovato anche il gol.

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“Aprire la bottiglia di una partita” è un esercizio determinante, cambia gli equilibri della contesa. Con l’inserimento decisivo su assist di ZaccagniMilinkovic Savic ha sbloccato Fiorentina-Lazio.

L’Inter ha perso ma Perisic è stato ancora una volta uno dei migliori in campo. L’esterno sinistro croato ha segnato il gol del vantaggio nerazzurro, ha tenuto Calabria basso, costruendo a sinistra un asse di qualità con Calhanoglu. Si è avvertita molto la sua assenza quando è stato sostituito, non è un caso che abbia realizzato proprio Calabria l’assist del 2-1.

Verdi esulta dopo il gol su punizione
Simone Verdi (LaPresse)

Da Verdi a Giroud, l’attacco delle doppiette di SerieANews non ha spazio per Vlahovic, Osimhen e Immobile

Abbiamo scelto l’attacco nel segno delle doppiette. Spicca Simone Verdi che al debutto a Salerno realizza due gol su punizione. È uno specialista, ne ha segnati nove in serie A da punizione, nessuno in serie A ha i suoi numeri sotto quest’aspetto.

Verdi ha mandato un messaggio alla Salernitana e non solo, ha ribadito a tutti che ha ancora qualità e forza nonostante al Torino giocasse pochissimo.

Il protagonista assoluto del trionfo del Cagliari a Bergamo è Gaston Pereiro, autore di una doppietta e capace di trascinare il reparto offensivo, facendo dimenticare le assenze di Joao Pedro Pavoletti.

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Giroud è l’eroe del weekend, ha fatto fatica per una settantina di minuti, poi con il recupero palla su Sanchez, il gol dell’1-1 e la giocata della rete della vittoria ha cambiato il corso del derby, dando tantissimo pepe al campionato. Sabato c’è Napoli-Inter e domenica Milan-Sampdoria, potrebbe essere un turno a favore dei rossoneri che possono dare ulteriore sostanza alle proprie ambizioni scudetto non avendo neanche più le coppe europee.

Vlahovic, Osimhen Immobile sono stati determinanti per i successi di Juventus, Napoli e Lazio ma nel reparto offensivo abbiamo dato priorità agli autori delle doppiette.

Ecco la nostra top 11:

(3-4-2-1): Maignan; Rrahmani, Lovato, Juan Jesus; Candreva, Zakaria, Milinkovic Savic, Perisic; Verdi, Gaston Pereiro; Giroud.