Roma-Atalanta, clima rovente nel finale: scattano due espulsioni

La Roma ha battuto 1-0 l’Atalanta con il gol di Abraham in un match equilibrato, ma ci sono state anche due espulsioni.

E’ terminata da poco la gara tra la Roma e l’Atalanta. A portare a casa i tre punti è la squadra di Mourinho, assente in panchina per squalifica, con la rete siglata al 32′ da Abraham, su assist di Zaniolo. I bergamaschi hanno cercato di pareggiare con Freuler, Boga e Malinovsky, ma i giallorossi sono riusciti ad ottenere un successo fondamentale per il prosieguo della loro stagione.

Demiral a constrasto con Abraham
Abraham con Demiral (LaPresse)

I capitolini, infatti, con questo successo hanno raggiunto in classifica l’Atalanta che, però, deve ancora recuperare il match dell’Epifania contro il Torino. La Roma adesso è sesta a tre punti dalla Juventus quarta, che domani giocherà all’Allianz Stadium contro lo Spezia di Thiago Motta.

Dopo la rocambolesca sconfitta proprio contro la Juventus, quello di questa sera è il settimo risultato utile consecutivo per la Roma. Il team di Mourinho ora dovrà pensare al match di andata degli ottavi di finale di Conference League contro il Vitesse. Contro gli olandesi ci sarà sicuramente un calciatore, visto che sarà squalificato per il prossimo match in campionato contro l’Udinese.

Mkhitaryan tenta il tiro
Mkhitaryan (LaPresse)

Due espulsioni in Roma-Atalanta: Massa caccia fuori de Roon e Mkhitaryan

Mkhitaryan, infatti, è stato espulso dall’arbitro Massa per doppia ammonizione. L’armeno ha rimediato il secondo giallo nei minuti finali della partita per aver interrotto con la mano una ripartenza di Malinovsky. Ma quella dell’ex Arsenal non è stata l’unica espulsione degli ultimi istanti del match, perché anche de Roon ha rimediato un cartellino rosso.

L’olandese è stato prima ammonito per un fallo su Sergio Oliveira, ma poi non si è fermato nelle proteste ed è stato espulso per doppio giallo da Massa. La gara era fondamentale per entrambe le squadre e tale importanza è stata dimostrata da un ‘clima rovente’, che ha contraddistinto soprattutto gli ultimi istanti della partita dell’Olimpico.