“Tutto falso”: Serie A, l’annuncio del club che i tifosi aspettavano con ansia

Arrivato l’annuncio tanto atteso dai tifosi sul futuro di un club della Serie A: messe a tacere le indiscrezioni circolate di recente.

L’addio improvviso di Dusan Vlahovic è una ferita che brucia ancora. La sua cessione in ogni caso non ha spento i sogni di gloria della Fiorentina che ora può contare, nel ruolo di prima punta, su Krzysztof Piatek e Arthur Cabral. Il primo ha avuto un impatto più che positivo (6 gol in 9 presenze compessive) mentre il secondo sta vivendo un periodo di ambientamento più complicato del previsto. 

Palloni della Serie A
Palloni della Serie A (Lapresse)

Il club crede molto su di loro e alla fine della stagione spera di poter festeggiare la qualificazione ad una coppa europea. La squadra di Vincenzo Italiano, reduce dal pareggio ottenuto contro il Verona, è attualmente ottava a -4 dal quinto posto occupato dall’Atalanta. Un gap non troppo ampio, che la Fiorentina spera di ridurre nel giro di qualche settimana.

In estate, poi, sono in programma ulteriori investimenti tesi a far crescere ancora di più la società. Non corrispondono invece a verità le voci riguardanti una possibile cessione del club da parte del presidente Rocco Commisso (finito di recente nel mirino di Sebastian Frey). Indiscrezioni che il direttore generale Joe Barone, a margine dell’incontro con i sindaci della città metropolitana di Firenze, ha voluto smentire.

Barone riflette
Joe Barone (Ansa)

Serie A, l’annuncio sul futuro della Fiorentina

Il dirigente, parlando dell’argomento, si è espresso in questi termini. “Insieme al direttore sportivo, Daniele Pradè, vogliamo cercare di arrivare più in alto possibile. Abbiamo fatto un investimento importante con il Viola Park e questo ha comportato il restyling del Franchi. Rocco mi chiama sempre appena sveglio e si sveglia davvero presto”.

Barone è poi andato avanti. “Voglio specificare che il presidente sta bene di salute, questo è fondamentale, tutte le storie sono inventate. Anche le storie che abbiamo già venduto o che vogliamo vendere sono false. Non siamo venuti a Firenze per ricevere ma per dare. Dobbiamo avere un po’ di pazienza ma sono convinto che avremo ottimi risultati”.