Ronaldo ‘tradito’ dall’amico: l’ammissione a sorpresa spiazza i tifosi

Il Manchester di Ronaldo sta deludendo in questa stagione, ma proprio sul portoghese c’è stata un’ammissione che sta facendo discutere.

Dopo la sosta per le nazionali, il prossimo weekend ritorneranno i vari campionati europei. Se in Ligue 1 e in Bundesliga c’è il dominio del PSG e del Bayern Monaco, in Serie A e in Premier League c’è una lotta serratissima per la vittoria del titolo. Nel nostro campionato, infatti, ci sono tre squadre racchiuse in sei punti, mentre in quello inglese c’è Manchester City che ha un solo punto di vantaggio sul Liverpool di Klopp.

Ronaldo pensieroso
Ronaldo (LaPresse)

In Premier League tra le delusioni di questa stagione bisogna sicuramente inserire il Manchester United di Cristiano Ronaldo. I ‘Red Devils’, difatti, sono sesti in classica a quattro punti dal quarto posto occupato dall‘Arsenal che, però, deve recuperare ancora una partita. Lo United ha deluso anche nelle coppe, visto che è stato eliminato in tutte le competizioni.

L’acquisto di Ronaldo dell’estate scorsa sembrava la panacea di tutti i mali del club inglese, ma ben presto i risultati sono venuti a mancare. Anche il portoghese è finito sotto l’occhio del ciclone, nonostante che sia il miglior marcatore della stagione con 18 gol realizzati, anche perché non scorre un buon sangue con Rangnick. L’ex giocatore della Juventus è stato attaccato anche da una leggenda del club inglese.

Wayne Rooney pensieroso
Wayne Rooney (LaPresse)

United, l’ammissione di Rooney su Ronaldo: “E’ fastidioso”

Wayne Rooney, attuale allenatore del Derby County ed ex capitano dello United, infatti ha rilasciato queste dichiarazioni al ‘The Sun’: “Ronaldo era sia bravo che incredibilmente fastidioso. Oggi, probabilmente, è fastidioso, ma meno bravo rispetto ad un tempo. Quando giochiamo contro non mi importa nulla di lui, però, una volta che termina la partita, siamo di nuovo amici”.

L’ex attaccante si è soffermato anche su Rio Ferdinand: “Era un campione, ma anche arrogante. Una volta gli dissi che doveva dare il pallone o a me o a Ronaldo, invece di stare lì a scherzare. E’ un ragazzo con grandi qualità, ma alcune volte si dimenticava che era una difensore”.